Cronaca locale

Invasione di calabroni, condominio costretto a evadere

Famiglie e condomini in fuga da una palazzina nel quartiere Parioli a causa di un'invasione di calabroni

Roma, Parioli invasi dai calabroni. Evacuata una palazzina

Diversi sciami di calabroni hanno invaso i Parioli, un quartiere di Roma. A essere invasa è stata una palazzina in via Sebastiano Conca. I condomini, tanto era lo spavento, hanno abbandonato tutti molto velocemente la propria casa.

"È stato tremendo, una mamma è stata punta. Abbiamo dovuto chiamare il 118 per farla soccorrere: abbiamo paura e abbiamo deciso di scendere in strada", raccontano i proprietari delle case nella palazzina.

Il primo allarme risale al 31 agosto quando i condomini si sono accorti di avere un problema comune: il numero di insetti che entrava nelle loro case stava aumentando a dismisura. A quel punto è stata immediata la chiamata ai Vigili del Fuoco, i quali però, spiega uno dei condomini coinvolti, non possono intervenire se il problema non si trova all'interno di un appartamento. "Abbiamo scoperto che hanno fatto un nido in una intercapedine del muro esterno al quarto piano -raccontano - sono davvero tantissimi". Qualcuno, spiega il Messaggero, ha anche individuato il tipo di insetto: "Sono i calabroni asiatici, quelli che uccidono e si nutrono delle api, ormai sono arrivati anche a Roma".

La decisione di abbandonare momentaneamente le case è stata presa alle 18 circa del 2 settembre quando una donna, mamma di due figli presenti in casa, si è trovata in cucina un enorme calabrone che l'ha punta a un piede. "La puntura è stata terribile, il piede si era gonfiato moltissimo", racconta la vicina. A quel punto la notizia si è diffusa velocemente in tutta la palazzina e i condomini, circa 12 famiglie, sono scesi in strada. "I Calabroni hanno iniziato a venire anche all'aperto, così abbiamo deciso di rientrare", racconta un papà, il quale spiega anche come tutti, una volta in casa, siano stati costretti a tenere le finestre chiuse date la velocità e la pericolosità dell'animale.

A Roma, dunque, dopo cinghiali, topi e gabbiani che invadono ogni quartiere arrivano anche i calabroni. Di che specie si tratti è ancora da accertare e solo gli esperti potranno farlo ma non sorprenderebbe se davvero si trattasse del "calabrone asiatico killer". In America e nel Regno Unito l'allerta per questi esemplari è già scattata da tempo. Rispetto ai calabroni che conosciamo questi sono di colore più scuro e si nutrono di insetti impollinatori, in particolare di api.

Nel giro di poche ore sono in grado di sterminare un intero alveare e la sua puntura è molto pericolosa anche per gli uomini.

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