Cronaca locale

Trentacinque minuti al giorno per il parcheggio. Zone e orari da evitare

Dodici ore al mese. Questo è il tempo impiegato in media dai romani nella ricerca del parcheggio

Trentacinque minuti al giorno per il parcheggio. Zone e orari da evitare

Un romano passa di media 35 minuti al giorno a cercare parcheggio, ossia 12 ore ogni mese. E non per spostarsi da una parte all'altra della città ma solamente per trovare un posto alla propria automobile. A portare avanti questo studio è stata Parclick, una compagnia di prenotazione di parcheggi presente in tutta Europa che ha registrati svariati milioni di utenti.

Ma per quale motivo si passa tutto questo tempo solamente cercando parcheggio? La carenza di spazi liberi è dovuta a vari motivi. Innanzitutto, perché in pochi possiedono un garage o un posto auto assegnato, questo per ragioni economiche: il costo medio di un posto auto a Roma è di 150 euro al mese che diventano 300 in alcune zone della città più centrali e trafficate. Solo un terzo dei cittadini ha un suo parcheggio. Inoltre, scrive il Messaggero, a causa della pandemia i mezzi pubblici vengono usati molto meno dai cittadini. Anche chi prima andava a lavoro in autobus o metropolitana ora è più titubante e se può scegliere va in macchina. Nonostante l'aumento del prezzo della benzina e contagi e pericolisità del virus nettamente ridimensionati.

Molti bar e ristoranti, inoltre, sempre a causa della pandemia, hanno avuto la possibilità di ampliare il proprio fuori per poter riparare alla mancanza di incassi. La conseguenza di questa scelta però è stata che in molti casi sono stati tolti anche i parcheggi. Non va dimenticato poi che 7 romani su 10 usano ogni giorno la propria auto per andare a lavoro. Ciò significa che, oltre ad essere presenti nella Capitale il doppio di quelle che è possibile trovare a Parigi, le automobili sono anche il triplo di quelle che Roma potrebbe ospitare (629 ogni 1000 abitanti).

I quartieri

Le zone di Roma dove è quasi impossibile riuscire a trovare parcheggio, riporta sempre il Messaggero, sono: Centro, Stazione Termini e dintorni, Prati, Trastevere, San Giovanni e San Lorenzo. Quartieri dove o ci sono uffici o spicca la movida romana. In queste zone si arriva anche a 45 minuti al giorno. L'orario peggio dalle rilevazioni di Parclick è tra le 19 e le 20 ossia quando le persone rientrano a casa dal lavoro. Anche dopo le 20, però, è una sfida molto ardua dal momento che il centro si chiude e vengono attivate le Ztl. Ovviamente, anche al mattino, tra le 8 e le 9, nelle zone dove si concentrano le aziende, trovare un posto è molto difficile.

A queste statistiche bisogna aggiungere anche il fatto che un romano, ogni anno, passa bloccato nel traffico 107 ore. Forse per chi amministra la Capitale è arrivato il momento di predisporre un piano viabilità in grado di venire incontro alle esigenze dei romani e di ammodernare i mezzi pubblici.

La grande sfiducia nei confronti di quest'ultimi è dovuta anche ai loro continui ritardi e alla poca sicurezza che spesso viene riscontrata.

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