Rubinetti a singhiozzo: a Roma Nord ora lacqua è un incubo
29 Maggio 2005 - 00:00Molti condòmini costretti ad accordarsi tra loro per fare docce e lavatrici
(...) di pressione quella che invece sembra essere oramai diventata emergenza idrica locale anche se non sembra che nella zona ci siano carenze del genere.
La vicenda ha anche dei risvolti comici. Qualche condomino alla Giustiniana è costretto da un po di tempo a «patteggiare» lutilizzo dellacqua. Insomma, doccia e lavatrice a turno. Una situazione che però ancora non è possibile definire come un problema gestionale o un temporaneo e ripetuto disservizio. Lunica certezza è che lAcea smentisce agli utenti i cali di pressione quando vengono segnalati. Daltra parte la municipalizzata consente di innaffiare giardini e campi con lacqua potabile invece di indurre chi lo fa a utilizzare lacqua di pozzo. Una strana abitudine, legata forse a unantica mentalità contadina, che però dovrebbe far riflettere gli amministratori.
Ma la situazione di Roma Nord getta unombra inquietante sullestate alle porte. Roma è una città che corre rischi di penuria idrica? Se fosse così sarebbe quanto meno strano, dal momento che lo scorso inverno, mediamente piovoso, non sembra abbia lasciato a secco gli invasi attorno alla capitale. Qualcuno ha sete.
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