Salute

Cannella, gli effetti benefici della spezia sulla salute

La cannella è una spezia orientale millenaria dal potere antinfiammatorio e antiossidante. Aiuta a combattere efficacemente tosse e raffreddore ed è alleata della dieta dimagrante

Cannella, gli effetti benefici della spezia sulla salute

La cannella è una delle spezie orientali più rinomata. I suoi effetti benefici per la salute erano già noti nel lontano Oriente fin dal 2700 a.C. Nella medicina tradizionale cinese è ritenuta un ottimo digestivo e un rimedio naturale contro raffreddore e dolori mestruali.

Si parla di questa spezia aromatica persino nella Bibbia, precisamente nel libro dell’Esodo. Gli Egizi la utilizzavano sotto forma di olio essenziale, utile per il processo di imbalsamazione. Invece, Greci e Romani la prediligevano per il suo effetto afrodisiaco.

Le principali proprietà benefiche

Cannella

Quali sono le sue proprietà benefiche per la salute del nostro organismo? Ecco quelle più importanti:

  • Rimedio naturale contro tosse e raffreddore: la cannella combatte le infiammazioni alle vie respiratorie, tipiche dei malanni dell’inverno;
  • Rilassante muscolare: ricca di proprietà antinfiammatorie, questa spezia aiuta ad alleviare i crampi soprattutto in caso di dolori mestruali, tanto da risultare un ottimo palliativo;
  • Alleata contro il diabete: consente di controllare i livelli di glucosio nel sangue. La cannella è un valido aiuto, soprattutto per chi soffre di diabete di tipo 2 poiché permette di evitare il picco di zuccheri nel sangue e la successiva caduta;
  • Contrasta l’invecchiamento della pelle: agisce sull'epidermide proteggendola dall’attività dei radicali liberi e mantenendo elastica e giovane la cute. Le sue proprietà antibatteriche e anti-microbiche sono inoltre vitali per la cura dell’acne;
  • Aiuta a dimagrire: la cannella, insieme al miele, è indicata per chi vuole perdere i chili di troppo. A tal proposito, è possibile consumare una tisana di cannella e miele al mattino o prima di andare a letto;
  • Potenzia la fertilità maschile: contenendo una sostanza naturale chiamata cinnamaldeide che è in grado di aumentare l’ormone progesterone, questa particolare spezia è in grado di diminuire la produzione di testosterone nelle donne contribuendo a bilanciare gli ormoni;
  • Migliora le capacità cognitive: il suo aroma e il suo sapore agiscono come stimolante cognitivo. Valido aiuto per potenziare la memoria, risulta ottima per prevenire malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

Usi e controindicazioni

cannella con caffè

Molto diffusa è la cannella in polvere, la quale può essere aggiunta con facilità a qualsiasi bevanda calda, tè o tisana rispetto ai bastoncini, visivamente più accattivanti ma meno pratici da utilizzare. Sostituirla allo zucchero quando si beve il caffè rappresenta una sana abitudine quotidiana. Grazie al suo sapore dolciastro, il caffè risulterebbe più gustoso e il suo sapore esaltato. Inoltre questo rituale è un alleato per la dieta dimagrante, visto che consente di assumere meno calorie durante i pasti.

La cannella risulta un ottimo energizzante se assunta a colazione, perfetta per fare il pieno di energie utili da spendere durante tutto l'arco della giornata. Consumata di sera all'interno di preparazioni o tisane, invece, ha un effetto rilassante sull'organismo e può aiutare a conciliare il sonno e un riposo di tutto ristoro.

Non mancano però anche alcune controindicazioni, importanti da tenere sempre a mente prima di farne uso. Un consumo esagerato di cannella può provocare dei disturbi e danni seri al nostro organismo a causa della curarina, una delle sostanze presenti in questa spezia che può provocare danni ai reni e al fegato. In caso di problemi a questi due organi o patologie pregresse è dunque meglio evitarla o, eventualmente, chiedere un parere al proprio medico curante.

A livello cutaneo, invece, in caso di ipersensibilità può scatenare delle reazioni allergiche, mentre un sovradosaggio può provocare un’eccessiva sudorazione, problema che può evolvere fino ad arrivare a episodi di tachicardia.

Molta attenzione va effettuata dalle donne in gravidanza: se ingerita in quantità superiori a quelle consigliate, può essere pericolosa in quanto capace di stimolare le contrazioni uterine.

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