Salute

Le capacità benefiche del succo di bergamotto: ecco i segreti del "frutto della salute"

Il bergamotto è chiamato anche "frutto della salute". Il suo succo contiene sostanze naturali che portano molteplici benefici al nostro corpo

Le capacità benefiche del succo di bergamotto: ecco i segreti del "frutto della salute"

È giallo, rilascia un profumo inebriante e viene definito il "principe degli agrumi". Il bergamotto è un frutto molto particolare che cresce lungo la cosiddetta Costa dei Gelsomini, una zona costiera situata in provincia di Reggio Calabria. Dai terreni fertili al clima mite della regione, qui, dove si trova circa l'80% della sua produzione mondiale, ci sono sono tutte le condizioni ideali e necessarie per coltivarlo in abbondanza.

Le proprietà benefiche del bergamotto

Pochi forse sanno che il bergamotto è chiamato anche "frutto della salute". E questo per le sue proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antistress e anticolesterolo dovute ai principi attivi in esso contenuti. Non solo: l'olio che si estrae dalla sua buccia dà vita a un'essenza impiegata da secoli in profumeria (pare già nel 1700). Oggi l'essenza di bergamotto è riconosciuta come prodotto D.O.P., ovvero Denominazione di Origine Protetta. Come se non bastasse, oltre al suo profumo intenso e alle altre caratteristiche, l'essenza contribuisce a combattere anche contro forfora e caduta di capelli.

Scendendo nel dettaglio, è importante sapere che il Bergamotto è un frutto ricco di proprietà antiossidanti. In altre parole, significa che racchiude in sè sostanze naturali e vitamine che portano benefici sia al sistema circolatorio che ai tessuti del nostro corpo. L'essenza di bergamotto che abbiamo citato, dunque, agisce contro i radicali liberi ed è in grado di purificare pelli grasse grazie a funzioni cicatrizzanti e astringenti.

Un succo unico

Vale la pena anche concentrarsi sul colesterolo, una delle piaghe sanitarie del mondo moderno. Già, perché gli estratti del bergamotto possono controllarlo. Lo confermano vari studi che hanno recentemente individuato all'interno del succo di bergamotto sostanze capaci di inibire tanto la produzione di colesterolo cattivo nel sangue, quanto di diminuire i livelli di glucosio, contribuendo così a migliorare l'attività dell'insulina.

L'importanza di questo nettare, nota fin dai tempi remoti, è racchiusa appieno nell'Oro del Monastero, bottiglie di puro succo estratto in modo naturale di bergamotto di Reggio Calabria che l'associazione Brianza per il Cuore si è presa l’impegno di rendere nuovamente disponibile. L'Oro del Monastero può essere bevuto puro o allungato con acqua. Può inoltre essere trasformato in marmellata oppure usato come ingrediente in cucina per le più svariate ricette, dal filetto di orata "al bergamotto" al muffin vegano, passando per il semplice condimento di insalate o altri piatti più o meno ricercati.

Colesterolo addio

Attenzione però, perché all'interno di ciascuna bottiglia de L'oro del Monastero non c'è soltanto una sostanza con proprietà benefiche. C'è anche una storia che, in parte, abbiamo raccontato. In ogni caso, basta leggere la ricerca pubblicata nel 2009 dal Journal of Natural Products per rendersi conto come il bergamotto di Reggio Calabria riesca a bloccare gli enzimi della sintesi del colesterolo. Ci sono poi altri studi che evidenziamo come il succo di questo frutto contrbuisca a ridurre i livelli di LDL, e cioè colesterolo "cattivo", e a alzare quelli di HDL, colesterolo "buono".

Dulcis in fundo, senza adottare termini troppo complessi e di settore, il bergamotto contiene un elevato concentrato di vitamina C, B1 e B2, utilissimo a migliorare l'assorbimento di ferro e supportare le terapie per anemie. Ricordiamo che L’Oro del Monastero non è in commercio e che deve essere richiesto direttamente a Brianza per il Cuore, in via G. B. Pergolesi, 33 a Monza, telefonando al numero 039 2333487 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17) o scrivendo all’indirizzo mail brianzaperilcuore@asst-monza.

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