Salute

Pompelmo, l'agrume povero di calorie che fa bene alla salute

A differenza degli altri agrumi, questo frutto è particolarmente povero di zuccheri semplici e di calorie

Pompelmo, tutte le proprietà e i benefici di questo agrume

Lo si potrebbe confondere con l'arancia, ma rispetto a questa è più grosso, di colore giallo o rosa e dal sapore amarognolo. Stiamo parlando del pompelmo, un agrume (Citrus paradisi) appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Anticamente era un ibrido, nato forse dall'unione tra l'arancio dolce (Citrus sinensis) e il pomelo (Citrus maxima), ma dal 1830 costituisce una specie autonoma.

Esistono numerose varietà, la maggior parte delle quali vengono coltivate in Italia soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia da dicembre fino a primavera inoltrata. Per l'acquisto si consiglia di scegliere frutti locali e di stagione che andranno conservati a temperatura ambiente per pochi giorni oppure in frigorifero per un massimo di quindici giorni. Scopriamo quali sono le proprietà del pompelmo e quali benefici può offrire all'organismo.

Pompelmo, un po' di storia

Pompelmo

Il nome pompelmo deriva dalla parola tamil "pampa limāsu" che significa "grosso limone". In inglese, invece, l'etimologia corrisponde a "grapefruit", ovvero "frutto dell'uva". Esso, a differenza degli altri agrumi, non è originario dell'Asia sudorientale, bensì delle Barbados dove si ritiene che comparve verso la metà del XVII secolo. Discende, dunque, dagli agrumi portati in America dagli europei. Si pensi a Cristoforo Colombo che nel secondo viaggio del 1943 fece seminare cedri, aranci e limoni e ai francescani che nel Cinquecento introdussero questi frutti in Florida.

Non vi sono dati certi in proposito, tuttavia si ipotizza che il pompelmo sia arrivato in Europa, insieme all'arancio dolce, dall'Estremo Oriente e più precisamente percorrendo la Via della seta. Nel Vecchio Continente, dove a lungo venne utilizzato come pianta ornamentale, diventò popolare solo nel XIX secolo. Nel 1837 fu il botanico inglese James MacFayden ad attribuirgli il nome ufficiale di Citrus paradisi.

Pompelmo, proprietà nutrizionali

Pompelmo

Rispetto agli altri frutti, il pompelmo è particolarmente povero di calorie e di zuccheri semplici. Notevole, invece, la concentrazione di acqua. Gli elementi nutrizionali fanno del pompelmo un alimento alleato della salute. In particolare in 100 grammi troviamo:

  • ferro: 0,3 mg;
  • calcio: 17 mg;
  • potassio: 230 mg;
  • sodio: 1 mg;
  • zinco: 0,1 mg;
  • fosforo: 16 mg;
  • vitamina C: 40 mg;
  • vitamina B1: 0,05 mg;
  • vitamina B2: 0,03 mg;
  • vitamina B6: 0,03 mg;
  • vitamina A: 0,19 mg;
  • vitamina E: 0,19 mg.

I benefici del pompelmo

Pompelmo

Da tempo è diffusa la credenza che il pompelmo possiede proprietà dimagranti, ma la realtà non è esattamente questa. Il frutto è ricco di naringerina, un flavonoide capace di contrastare l'azione dei radicali liberi e il colesterolo in eccesso. Diversi studi hanno dimostrato come la somministrazione di naringerina alle cavie sia in grado di innescare effetti metabolici positivi, tra cui la normalizzazione della glicemia e un dimagrimento più accentuato.

Tuttavia, il calo ponderale non è mai stato osservato nell'uomo. Il pompelmo di certo non fa perdere peso, però è in grado di ridurre lo stress ossidativo grazie al suo elevato contenuto di flavonoidi. In particolare le furanocumarine, ossia delle sostanze organiche naturali, possono inibire la riproduzione delle cellule tumorali e il bergaptolo, una delle principali furanocumarine, aiuta a prevenire il diabete, le malattie cardiovascolari e quelle neurodegenerative.

Notevole è poi l'azione antinfiammatoria svolta dalla vitamina C. Le fibre, invece, favoriscono la peristalsi intestinale e il succo del frutto è un valido alleato in caso di flatulenza, mal di stomaco e altre problematiche gastriche. Mangiare un pompelmo dopo cena, infine, può alleviare l'insonnia. Il merito spetta al triptofano, un amminoacido essenziale precursore della serotonina, altrimenti definita ormone della felicità.

Le proprietà dell'olio essenziale di pompelmo

Olio essenziale

In erboristeria è possibile acquistare l'olio essenziale di pompelmo, ovvero il residuo che rimane in seguito alla spremitura a mano o meccanica della buccia del frutto.

Dal colore giallognolo e dal profumo fresco e frizzante, esso viene spesso utilizzato in ambito olistico e aromaterapico. Da tempo sono note le sue proprietà:

  • tonificanti: se massaggiato sui muscoli prima dell'attività fisica, l'olio essenziale li prepara allo sforzo. Subito dopo aiuta a distenderli e a rilassarli;
  • purificanti: fatta eccezione per la stagione estiva in quanto fotosensibilizzante, l'olio essenziale è in grado di contrastare l'acne e la pelle grassa grazie alla sua azione astringente;
  • antiforfora: massaggiato sul cuoio capelluto, l'olio essenziale. in virtù della sua capacità sebo-regolatrice, aiuta a ridurre la forfora;
  • riequilibranti: poiché se inalato favorisce la corretta produzione degli ormoni che regolano alcune funzioni come il ciclo sonno-veglia, fame-sazietà e il tono dell'umore, l'olio essenziale è particolarmente indicato in caso di fame nervosa, cambiamenti di stagione, periodi di ansia e di forte stress.
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