Salute

Stanze degli abbracci, così Bristol Myers Squibb supporta gli anziani nelle RSA

Con dieci nuove stanze degli abbracci Bristol Myers Squibb punta sul valore delle emozioni nella salute delle persone più anziane, tra le più colpite dall'emergenza pandemica in atto

Stanze degli abbracci, così Bristol Myers Squibb supporta gli anziani nelle RSA

Dieci nuove stanze per gli abbracci in dieci RSA presenti sul territorio italiano. È questo il risultato dell’iniziativa di Bristol Myers Squibb a supporto degli ospiti delle strutture durante la pandemia da coronavirus che ancora sta colpendo la nazione.

Il risultato è stato raggiunto grazie alle donazioni dei dipendenti, raddoppiate poi dall’intervento diretto dell’azienda che ha tra i suoi valori fondanti quello dell’inclusione. Il progetto fa parte delle numerose iniziative messe a punto da Bristol Myers Squibb a sostegno delle comunità e delle categorie più fragili, tra le più duramente colpite durante l’emergenza Covid-19.

È proprio grazie alle stanze degli abbracci che molti ospiti delle RSA sono riuscite ad avere un contatto fisico con i propri cari. In questo modo, il tutto avviene rispettando i protocolli di sicurezza attualmente in vigore, senza però dover rinunciare al valore del supporto emotivo rappresentato dalla vicinanza con le persone amate.

«L’abbraccio è simbolo di inclusione e condivisione di emozioni – ha sottolineato il General Manager Bristol Myers Squibb Italia, Emma Charles -. Supportando questo progetto abbiamo voluto testimoniare la nostra vicinanza a tutti i pazienti COVID ed in particolare agli anziani. Abbiamo scelto le RSA come destinatarie di questa iniziativa perché la popolazione anziana è stata quella più colpita dalla pandemia e perché queste strutture hanno dovuto gestire negli ultimi mesi un’emergenza nell’emergenza. La stanza degli abbracci incarna i valori dell’inclusione e dell’attenzione al paziente che sono alla base della cultura delle persone che lavorano in Bristol Myers Squibb. È un’iniziativa di natura sociale e di grande spessore emotivo che risponde a qualcosa di più di un’esigenza pratica, cogliendo i bisogni delle persone.

La stanza degli abbracci rappresenta il calore, il sostegno, la vicinanza, l’affetto che ognuno vorrebbe dare e ricevere per sentire e fare sentire la propria presenza in un momento di grande emergenza e spesso di solitudine».

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