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Shopping on-line Cosa osservare prima di fidarsi

Consigli per gli acquisti online durante i saldi Da qualche anno i saldi sono sempre più virtuali. Quasi tutti i marchi di moda, bellezza, tecnologia, arredamento e cucina, hanno il loro sito e-commerce, dove, grazie a carte fedeltà e non solo, gli sconti esclusivi sono pressoché perenni, prima, durante e dopo la stagione del «risparmio».

Proprio perché le promozioni sono all'ordine del giorno, negli store online è molto facile diventare vittima di una truffa.

Dall'ultima ricerca sulle abitudini di acquisto online di MarkMonitor, azienda specializzata nella protezione del brand online, è emerso che quasi un quarto dei consumatori ha acquistato un prodotto considerato originale che si è rivelato contraffatto.

In particolare, ciò è successo al 28% dei clienti italiani, con il risultato che solo il 19% (fascia di età 18-34 anni) ha affermato che sarebbe disposto a comprare prodotti falsi in futuro. Prima di acquistare online, dunque, è bene controllare l'indirizzo web. L'impersonificazione di un sito di un brand viene chiamata cybersquatting ed è una pratica in aumento.

Quando si esegue una ricerca iniziale con il nome di un marchio, è importante controllare il link e eventuali errori di ortografia sia sul sito che nell'indirizzo URL (se inizia con https:// la s indica che il sito è sicuro).

Non solo. «Anche se alcuni e-commerce a prima vista hanno un aspetto professionale, i falsari non sono sempre così attenti alle pagine About e FAQ - dice Jerome Sicard, regional manager per il Sud Europa di MarkMonitor -. Si devono sempre controllare queste sezioni, i dettagli della spedizione, le opzioni di consegna, l'indirizzo postale registrato e la sede la compagnia. Ogni volta che vengono richiesti i dettagli di login o si viene incoraggiati a inserire i dati della carta di credito, inoltre, la pagina dovrebbe essere protetta da una connessione TSL. Nella barra degli indirizzi apparirà l'icona di un lucchetto quando la connessione TSL sarà attiva».

Non dimentichiamo il reso e l'informativa sulla privacy. «Queste informazioni dovrebbero essere chiare su un sito affidabile - continua Sicard -. Un venditore in buona fede fornisce l'opzione di annullare l'ordine e le indicazioni su come effettuare il reso. I contraffattori, inoltre, non investono tempo nella realizzazione di una chiara e forte informativa sulla privacy, quindi se non è presente sul sito web è probabile che il sito non sia autorizzato».

MTiz

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