Cultura e Spettacoli

«24»: polemiche per le immagini dei veri attentati

Tiziano Marino

da Los Angeles

«Sono l'agente federale Jack Bauer. Oggi sarà il giorno più lungo della mia vita». Con queste parole Kiefer Sutherland nel 2001 presentava la prima stagione di 24, la serie tv che seguiva le vicende di un agente dell'unità antiterrorismo di Los Angeles. A 16 anni da quel successo, 24 Legacy, reboot della serie originale, arriva in Italia, da stasera su Fox, ogni giovedì alle 21. Negli Stati Uniti lo show è iniziato qualche settimana fa ma è finito subito al centro delle polemiche. Le proteste sono nate perché in uno degli episodi la produzione ha deciso di utilizzare le immagini vere dell'attentato terroristico di Nairobi, in Kenya, nel settembre 2013. Quel giorno, a causa di una sparatoria, persero la vita 67 persone mentre altre 165 rimasero ferite. L'emittente ha riconosciuto l'errore diramando un comunicato di scuse. Dal canto suo, Fox Italia ha deciso di prendere subito le precauzioni del caso facendo sapere di rimuovere le immagini da ogni futura messa in onda della puntata. Ma non è finita qui, perché lo show aveva iniziato a far parlare di sé ben prima della contestata sequenza di Nairobi. Nella puntata pilota, un gruppo di terroristi islamici invade un'abitazione privata, in territorio americano e l'argomento sembra aver urtato più di un animo sensibile dopo le misure antiimmigrazione decise dal governo Trump. Comunque negli Usa la prima puntata è stata vista da 17.6 milioni di telespettatori, sfruttando la possibilità di esordire subito dopo il Super Bowl.

24 Legacy ripropone quella singolare formula che tanto era piaciuta al pubblico nel 2001: 24 puntate che raccontavano ciascuna un'ora di una particolare giornata. «Raccogliere l'eredità di Kiefer non è semplice», commenta il protagonista Corey Hawkins che manda in pensione una volta per tutte il celebre Jack Bauer. Hawkins indossa i panni di Eric Carter, un soldato che deve far fronte alle conseguenze di una missione appena conclusa in Medio Oriente. Ho cercato di non pensare al mio personaggio come il nuovo Bauer. I due ovviamente hanno molte cose in comune ma Carter resta un'entità a sé». Kiefer Sutherland figura comunque nei crediti del reboot, nelle vesti di produttore esecutivo. Al fianco di Hawkins vedremo in azione Miranda Otto, che molti ricorderanno come la principessa Eowyn di Rohan del Signore degli Anelli.

L'incubo di Donald Trump e di milioni di repubblicani.

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