Cultura e Spettacoli

"Ditele che è reato". Il video della Ferragni scatena la Lucarelli

Selvaggia Lucarelli ha criticato l'imprenditrice digitale per un tiktok diffuso nelle scorse ore sulla sottrazione di biancheria dalle camere di hotel

"Ditele che è reato". Il video della Ferragni scatena la Lucarelli

Nella maggior parte dei casi un tiktok è semplicemente un tiktok. Altre volte, invece, può mandare un messaggio che, se interpretato, può scatenare feroci polemiche. Un esempio? L'ultimo filmato condiviso da Chiara Ferragni sulla popolare piattaforma dedicata ai video, che ha innescato una serie di critiche che hanno visto Selvaggia Lucarelli capofila della rivolta.

L'influencer ha realizzato un video, come se ne trovano a milioni su TikTok, sulle persone che rubano l'accappatoio dell'hotel come souvenir. Per svelare che anche lei fa parte di coloro che si portano a casa la biancheria messa a disposizione dagli alberghi, Chiara Ferragni ha scelto di doppiare una celebre frase pronunciata da Kim Kardashian nei panni di avvocatessa: "Ewo this is so cringe, guilty (E' così imbarazzante, colpevole)". Ammessa la sua "colpa" la moglie di Fedez ha poi girato la domanda ai suoi follower, oltre cinque milioni di utenti: "Ditemi che voi non lo fate...".

Se da una parte il video ha scatenato l'ilarità degli appassionati di tiktok, dall'altra ha dato il via a una vera e propria polemica, che ha visto Selvaggia Lucarelli puntare il dito contro l'influencer. "Qualcuni spieghi a Chiara Ferragni, colei che denuncia situazioni di illegalità a Milano, che portarsi a casa la biancheria dagli hotel non è una cazzatina con cui fare contenuti su TikTok. E' un reato. Gli albergatori sostengono delle spese, non sono omaggi o oggetti mono uso", ha tuonato nelle storie del suo profilo Instagram la giornalista, che in questi giorni si trova in Egitto in vacanza con il suo fidanzato.

Dopo Fedez, con il quale aveva avuto uno scontro social poche settimane fa, ora è toccato alla Ferragni essere bacchettata da Selvaggia Lucarelli. La polemica, però, trova fondamento visto che la consuetudine di portarsi a casa oggetti presenti nelle camere degli hotel - soprattutto biancheria - rientra a pieno titolo nel lungo elenco dei reati penali. La giornalista ha così ricordato alla Ferragni e ai suoi fan che, per la legge italiana, appropriarsi indebitamente di oggetti dell'albergo - come accappatoi e asciugamani - è considerato "a tutti gli effetti un furto, punibile con la reclusione da sei mesi a tre anni e con multe da 154 a 516 euro".

Con l'invito finale a scherzare meno su certi argomenti.

Lucarelli social

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