Cultura e Spettacoli

"Into the Dark". Il lato horror, e surreale, delle feste Usa

Preparatevi ad aver paura. Se siete amanti del brivido arriva oggi su Raiplay uno dei prodotti più interessanti del genere horror degli ultimi anni

"Into the Dark". Il lato horror, e surreale, delle feste Usa

Preparatevi ad aver paura. Se siete amanti del brivido arriva oggi su Raiplay uno dei prodotti più interessanti del genere horror degli ultimi anni. Si intitola Into the Dark ed è una serie antologica americana che si concentra sul lato più macabro e spaventoso delle festività.

La prima stagione, andata in onda negli Stati Uniti su Hulu, è composta da 12 episodi, che sono in pratica dei veri e propri lungometraggi. Si inizia il 20 luglio con i primi tre, i cui temi sono Halloween, il Ringraziamento e Natale. I successivi, copriranno tutto il periodo estivo e verranno resi disponibili sulla versione online della tv di Stato sempre a gruppi di tre (30 luglio, 20 agosto e 3 settembre), e seguiranno l'ordine di uscita del calendario americano. Saranno tutti disponibili in italiano e inglese, sottotitolati, e sarà possibile scaricarli e guardarli anche offline.

Nel buio è un prodotto che gioca bene con tutti gli stereotipi del genere macabro, mescolando anche una certa dose di ironia. Gli showrunner, tra cui spicca Jason Blum, sono riusciti a mettere in campo dodici storie, anche molto diverse tra loro, che però mantengono una certa continuità stilistica caratterizzata dallo strizzare l'occhio al surreale. Non sarebbe giusto guastare troppo al pubblico la sorpresa, che è una componente fondamentale di un thriller o di un horror. Limitiamoci a dire allora che in alcune delle storie come Il corpo, in cui un serial killer si trova invischiato in una festa di Halloween con tanto di cadavere della vittima, prevale la vena grottesca, mentre in altre come Pooka!, vicenda di un attore che si trova ad affrontare un costume stregato, prevale la citazione di grandi classici come La trilogia del terrore di Dan Curtis o serie di culto come Ai confini della realtà. Ovviamente purgati di quelle ingenuità che ormai la televisione non può più permettersi e con l'aggiunta di un cast di attori di prima grandezza.

Giusto per fare qualche nome: Keir O'Donnell e Matt Lauria.

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