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Parasite, il film coreano da record che omaggia Gianni Morandi

Parasite è un film coreano che non solo è entrato nei record della storia del cinema, ma ha anche omaggiato la musica di Gianni Morandi

Parasite, il film coreano da record che omaggia Gianni Morandi

Parasite è il film diretto dal regista coreano Bong Joon Ho che andrà in onda questa sera alle 21.20 su Rai 3. La pellicola rappresenta un vero e proprio record nella storia del cinema. Come specifica Coming Soon la pellicola, che ha portato a casa ben quattro premi Oscar, è il primo film non in lingua inglese a vincere un Oscar nella categoria Miglior Film. Non era mai successo prima: una vittoria, questa, che suggerisce l'interesse sempre più grande per i prodotti di intrattenimento provenienti dall'Asia, come dimostra anche il successo della serie televisiva Squid Game.

Parasite, la trama

Parasite racconta la contrapposizione sociale della Corea del Sud, dove famiglie molto ricche vivono al fianco di nuclei familiari che a stento riescono ad arrivare a fine mese. Il protagonista è il giovane Ki-Woo (Woo-Sik Choi), il figlio minore della poverissima famiglia Kim, che decide di falsificare i propri documenti e i propri titoli scolastici, reiventandosi come tutor. In questo modo il ragazzo comincia a dare lezioni a Yeon-Kyuo (Yeo-jeong Jo), la figlia dei coniugi Park, una coppia ricca che vive in una grandissima villa. Pian piano, con furbizia e opportunismo, Ki-Woo riesce a far introdurre la sua famiglia all'interno della villa dei Kim, come dei veri e propri parassiti, fino a conseguenze strane, inaspettate e sanguinolente.

L'amore del regista per Gianni Morandi

Parasite è un film particolare, che forse non è adatto a tutti gli spettatori e che potrebbe far storcere il naso a quel pubblico che non è abituato a sperimentare in ambito cinematografico. Allo stesso tempo, però, il film di Bong Joon Ho è una pellicola che omaggia in modo particolare la cultura italiana e che, già solo per questo, meriterebbe una visione. In una scena del film, infatti, mentre sullo schermo si svolgono azioni non proprio idilliache, viene utilizzato In ginocchio da te, il brano cantato da Gianni Morandi. L'effetto della musica è straniante, perché mentre il testo parla d'amore e di seconde possibilità, sullo schermo appasiono scontri e violenze più o meno gratuite.

Dopo la vittoria dell'Oscar di Parasite come Miglior Film, Gianni Morandi è stato intervistato dall'Huffington Post, come se la vittoria del film avesse significato una sorta di vittoria anche per la sua musica. Nell'intervista il cantante ha detto: "Stamattina mi chiamano tutti come se l’Oscar l’avessi vinto io. Ma la verità è che mi trovo lì per caso. Mi diverte pensare che una mia canzone sia in un film coreano e la cosa incredibile è capire come il regista l’abbia trovata e scelta". Ed è sempre lo stesso cantante, arrivato terzo all'edizione di Sanremo del 2022, a spiegare come Bong Joon Ho abbia scovato il brano. Ha detto: "Sembra che il padre fosse un appassionato di musica italiana e che lui avesse queste sonorità nelle orecchie. Si ricordava questo brano e sembra che abbia visto anche Il Musicarello dove io canto In ginocchio da te e sono vestito da militare”.

Prima di vincere il premio Oscar, però, Parasite era passato anche per il festival di Cannes, dove aveva vinto la Palma d'Oro. In quell'occasione i giornalisti italiani avevano detto al regista che Gianni Morandi era ancora in attività e Bong Joon Ho aveva espresso il desiderio di poterlo incontrare e conoscere. L'occasione si è presentata al festival di Venezia del 2021, dove Bong Joon Ho ricopriva la funzione di presidente di giuria. Durante la kermesse lagunare il regista coreano e Gianni Morandi si sono incontrati e l'autore di Parasite si è messo davvero in ginocchio davanti al cantante.

Gianni Morandi, sul suo account Instagram, ha dichiarato: "Finalmente ho conosciuto il grande regista coreano Bong Joon Ho, premio Oscar per il film Parasite. È stato così simpatico che si è messo in ginocchio e ha accennato In ginocchio da te! Mi sono emozionato…"

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