Cultura e Spettacoli

Le provocazioni di Valentina Nappi: "Stupri? Se le donne la dessero di più ce ne sarebbero meno"

A La zanzara, Valentina Nappi spazia dalla famiglia (si è appena sposata) alla libertà sessuale come strumento contro le violenze e gli stupri

Le provocazioni di Valentina Nappi: "Stupri? Se le donne la dessero di più ce ne sarebbero meno"

Valentina Nappi, una delle sexy star del mondo del porno, si è sposata. Lo ha annunciato lei stessa in diretta radiofonica con La zanzara, il programma di Radio24. La Nappi ha sempre avuto poche remore a esprimere il suo pensiero, anche quando politicamente scorretto, ma ammette di avere una concezione di famiglia convenzionale: "Io sono per la famiglia e per il valore della famiglia, ma non quella tradizionale che rinnega un figlio gay o come quella di Napoli dove un fratello insegue una sorella per ammazzarla. Quella tradizionale è così, ci sono i muri di genere così ingessati che portano a una violenza all’interno della famiglia".

Ha le idee chiare e non teme di esporle, va al di là dei preconcetti che, spesso, avvolgono il suo mestiere. Per tante persone è difficile concepire il personaggio della pornostar come una donna con dei valori ed è forse proprio questo il pregiudizio che Valentina Nappi ha cercato di sradicare con la sua intervista a La zanzara, benché in passato non abbia rinunciato a esporsi provocatoriamente anche su temi caldi. "Abbiamo tutti bisogno di avere un nucleo dove ci si sente amati e protetti, dunque sono a favore. Dato che stiamo insieme da undici anni perché non godere dei diritti delle persone sposate", si chiede la porno attrice, che riconosce la famiglia come un valore e come tale un'istituzione da concedere in maniera uguale a coppie etero e omosessuali.

Se si riconosce nei valori della famiglia come istituzione che si fonda sui diritti, ha un pensiero diverso sulla procreazione e sui bambini: "Siamo troppi al mondo. Ma non lo vedete che siamo troppi? C’è il riscaldamento globale, non si trova parcheggio. Fare un figlio è un gesto di egoismo. Bisogna prendersi la responsabilità verso la società. Quando si dice l’utero è mio e lo gestisco io va bene, ma quando metti al mondo una persona non ha a che fare solo col tuo utero. Quando il bambino non è più dentro di te, la cosa riguarda la collettività". Valentina Nappi, provocatoriamente, ha dichiarato di poter prendere in considerazione l'idea di avere un figlio solo nel caso in cui "ci fosse la peste e si dimezzasse la popolazione mondiale". A proposito di sesso, ecco che durante l'intervista torna la Nappi provocatoria che in molti hanno imparato a conoscere, che vorrebbe sdoganare la masturbazione in pubblico per ridurre le violenze: "Ci deve stare così tanta figa e cazzo in giro che deve essere ignorato, la gente non deve avere voglia di scopare. Se ci sono uomini che allungano le mani significa che non toccano abbastanza culi, sono repressi, gli hanno insegnato a fare i predatori e ci sono troppe fighe di legno in giro. Dunque se le donne la dessero via più facilmente ci sarebbero meno stupri. Nei Paesi dove la prostituzione è legale ci sono statisticamente meno violenze sulle donne".

Ma l'intervista a La zanzara non si è concentrata esclusivamente sui temi della famiglia. La Nappi ha escluso, al momento un suo coinvolgimento in politica: "Non avrei più tempo per fare porno". A tal proposito, il conduttore, stuzzicato dal pensiero libero sul sesso di Valentina Nappi, si informa sulla sua ultima gang-bang: "Non faccio una gang bang da più di due anni, non è facile organizzarle perché costano tanto, pagare tutti gli attori. Purtroppo se ne fanno poche durante la carriera, in privato? No, perché gli uomini non vogliono dividere una donna.

E poi molti finiscono per avere così tanti problemi di erezione che per me è una fatica e una scocciatura".

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