Cultura e Spettacoli

L'anziano che a bordo di un tosaerba attraversò l'America

Una storia vera è il film di David Lynch che racconta l'incredibile storia di un uomo di 73 anni che per ritrovare il fratello attraversò gli Stati Uniti a bordo di un tosaerba

L'anziano che a bordo di un tosaerba attraversò l'America

Una storia vera è il film diretto dal regista David Lynch che andrà in onda questa sera alle 21.00 su Iris e che racconta un'incredibile storia vera. Presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes, Una storia vera è il racconto di un legame famigliare che è in grado di abbattere qualsiasi ostacolo, primo tra tutti la distanza.

Una storia vera, la trama

Alvin Straight (Richard Farnsworth) è un uomo di settantatré anni che conduce una vita comune e tranquilla, passando le sue giornate in compagnia della figlia Rosie (Sissy Spacek). Un'esistenza che non conosce grandi scossoni o grande avventure. Tuttavia, di punto in bianco, la vita dell'uomo cambia. Una telefonata improvvisa lo avvisa che suo fratello Lyle (Harry Dean Stanton) ha avuto un brutto infarto e non sta molto bene. Dopo anni senza alcun rapporto con il fratello, Alvin decide di attraversare l'America per andare al capezzale di Lyle e spazzare via non solo la distanza fisica ma anche quella emotiva che ha portato i due fratelli a prendere percorsi diversi nella vita.

Dall'Iowa al Wisconsin ci sono circa cinquecento chilometri di strada da fare e in un primo momento Alvin - che non ha più la patente - non sa bene come comportarsi. Ma ben presto fa di necessità virtù e decide di affrontare il viaggio con un lento e piccolo trattorino rasaerba, collegandolo a un piccolo rimorchio che riempie di tutti quei beni di prima necessità che potrebbero tornargli utili durante il viaggio. Lungo il suo peregrinare attraverso gli Stati Uniti d'America, nella speranza di potersi ricongiungere con il fratello, Alvin sfiderà ciò che la società reputa impossibile e farà amicizia con una serie di personaggi più o meno eccentrici che arricchiranno la sua esperienza.

La storia del vero Alvin Straight

In un'intervista riportata dal sito dell'Internet Movie Data Base, David Lynch asserì di aver scelto di dirigere questo film - che prendeva le distanze dallo stile a cui il regista aveva abituato i suoi spettatori - per le emozioni che aveva provato nel leggere la sceneggiatura. A detta del metteur en scene il suo vero obiettivo era cercare di restituire al pubblico le stesse sensazioni e quella commozione che aveva provato lui stesso quando, per la prima volta, aveva sentito la storia di Alvin Straight. Perché Una storia vera, come è facilmente intuibile dal titolo dell'opera, racconta eventi che sono accaduti realmente.

Era il 1993 quando Alvin Straight, un contadino dell'Iowa di settantatré anni, ricevette la notizia che il fratello aveva avuto un malore. Senza tener conto del tempo che i due avevano passato senza parlarsi, Alvin decise di attraversare l'America con un trattorino rasaerba, finendo col diventare un vero e proprio eroe americano. Quasi in una rilettura di Forrest Gump - film con Tom Hanks in cui il protagonista attraversava gli Stati Uniti correndo senza una meta - Alvin Straight decise di tentare l'impossibile e come racconta AuralCrave partì alla volta di Blue River, in Wisconsin, con un mezzo di trasporto che non superava gli otto chilometri orari. Un'impresa che sembrò non partire sotto una buona stella: dopo una trentina di chilometri, il tosaerba di Alvin subì un'avaria che lo costrinse ad essere "rimorchiato" e rispedito a casa.

Tuttavia, invece di lasciarsi sopraffare dalla sfortuna, Alvin comprò un nuovo tosaerba per poter affrontare il viaggio senza ulteriori brutti scherzi. L'uomo dorme sotto le stelle, si cucina i suoi posti su un fornelletto da campeggio e sfida anche le intemperie. Il viaggio sembra procedere sempre meglio finché il suo tosaerba non lo abbandona di nuovo a pochi chilometri da casa del fratello. A quel punto Alvin è costretto ad accettare un gentile passaggio, dal momento che vista l'età e le condizioni di salute non sarebbe potuto andare a piedi fino alla sua meta.

L'incontro tra i due fratelli portò alla nascita di un nuovo rapporto e per alcune settimane Alvin rimase nel Wisconsin, prima che la figlia venisse a recuperarlo insieme al suo fedele trattorino che, solo tre anni più tardi, avrebbe condotto la salma dell'uomo verso il luogo del suo eterno riposo.

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