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Vera Gemma prima di partire per l'Isola dei famosi: "La vera paura è la fame"

Poco prima di partire per l'"Isola dei Famosi" abbiamo incontrato Vera Gemma una delle naufraghe più attese del reality che ci ha raccontato la sua paura della fame, dei mosquitoes e della separazione da suo figlio

Vera Gemma prima di partire per l'Isola dei famosi: "La vera paura è la fame"

Ancor prima di mettere piede sull’"Isola dei Famosi", Vera Gemma è stata la protagonista della prima accesa discussione con un’altra concorrente Daniela Martani, che da grande animalista le aveva contestato la pelliccia che indossava. Ma lei non è certo tipo da rimanere zitta anzi, ha risposto a tono all’accusa a suo dire infondata, visto che la pelliccia che indossava era ecologica. Solo un antipasto quindi di quello che ci aspetterà nei prossimi mesi all’"Isola dei famosi", con un cast di tutto rispetto che promette scintille. Poco prima che salisse sull’aereo per l’Honduras l’abbiamo intervistata. Figlia del grande attore Giuliano e amica del cuore di Asia Argento, Vera ha già mostrato il suo carattere in un altro reality estremo, "Pechino Express", e come ci ha raccontato è stata scelta proprio per questo.

Come c’è arrivata all'Isola dei Famosi?

“Tramite ‘Pechino Express’ perché parte della produzione è la stessa. Quindi quelli che mi avevano voluto lì, mi hanno chiamato anche per l'Isola dei Famosi. Ho fatto solo un brevissimo provino via Skype, perché mi conoscevano talmente bene che mi volevano a tutti i costi".

Quando l'hanno chiamata ha detto subito di sì, o un po' ci ha pensato?

"Forse me ne pentirò per il resto della mia vita, ma quando me lo hanno proposto ho accettato subito ed ero felicissima. Perché questo è un programma che guardo da sempre e che mi piace molto. È uno dei pochi che mi diverte. Ero felicissima di potermi mettere alla prova e di dimostrare che io in realtà, considerata da tutti figlia di papà e raccomandata, non sono niente di tutto questo. Cioè sono figlia di mio padre e ben fiera di esserlo, ma non sono una persona abituata alle comodità e non sono certo una viziata. La prima cosa che ho pensato è stata proprio questa: 'Ora vediamo chi è la figlia di papà'. L’ho detto anche agli autori: 'Mi volete? Adesso sono affari vostri’”.

La grinta giusta per affrontare un reality così duro...

“Quando sono andata a fare il controllo delle valigie ho detto: 'Ma voi lo sapete che io rimarrò nella storia del programma?'. Tutti mi guardavano un po' turbati. Però sono stata convincente e alla fine mi hanno detto: ‘È lei la più forte'. Ovviamente ho momenti in cui mi trovo da sola in stanza e mi vengono dei dubbi: ‘Ce la farò? Sono veramente così forte?’. Credo comunque siano normali anche questi dubbi”.

Parlando proprio di questo quali sono le cose che di questa avventura la spaventano?

“Tutto mi spaventa: la fame, il fatto di non poter fumare più. Le sigarette sono assolutamente proibite, quindi passerò dall'essere una fumatrice, a non fumare più tutto d’un colpo. Poi i mosquitoes, il dover uccidere degli animali per sopravvivere. Tutto mi fa paura. Anche se allo stesso modo mi stimola. Questa è un’esperienza che non puoi paragonare a niente di quello che hai già vissuto. È una situazione talmente unica e anomala che non sai cosa diventerai o come reagirai".

Dove ha passato la quarantena prima di partire?

“Chiusi in un hotel a Milano, poi siamo partiti per l’Honduras dove ci hanno rinchiusi nuovamente in un albergo. Questa è la normale prassi di quarantena che si deve fare. Dopo la chiusura andremo direttamente all’elicottero per tuffarci e raggiungere a nuoto l'isola”.

Anche il fatto di aver lasciato suo figlio penso sia stato doloroso...

“Quella è la cosa in assoluto più straziante. Ho avuto il primo 'strappo' quando da Roma sono andata a Milano. Volevo essere io a dare la forza a lui, ma non ce l'ho fatta. Ad un certo punto sono crollata e ho pianto tantissimo. Era lui che mi consolava: 'Mamma ti prego basta’ mi diceva. Superato il primo ostacolo della separazione, l'ho poi sentito per telefono anche quando ero in albergo. Il trauma vero sarà quando mi toglieranno il telefono. Lo so perché ci sono già passata quando ho fatto ‘Pecchino Express’. Diciamo che la cosa più dura da affrontare è proprio la mancanza di mio figlio”.

Tra tutti i concorrenti, c'è qualcuno che conosce o che la spaventa o con cui al contrario pensa di diventare molto amica?

“Conosco da una vita Roberto Ciufoli con cui ho fatto anche teatro, ed è una persona deliziosa. Avevo visto Gilles Rocca una volta sola con la sua fidanzata storica e mi era stato molto simpatico. L'ho ritrovato qui e confermo la mia prima impressione. Penso che lui potrebbe diventare il mio ‘amico di Isola’ perché e un tipo vero e diretto”.

Con chi pensa potrebbe invece scontrarsi?

“In queste occasioni il pericolo vero sono le donne, che dovrebbero essere solidali e non lo sono quasi mai. Iniziano con le rivalità, i colpi bassi, il farti passare per quella che non sei. Il gruppetto femminile mi preoccupa più di quello maschile".

Della conduttrice Ilary Blasi cosa ne pensa?
"La adoro, sono romana e della Roma. Adoro Totti quindi lei è la ‘Lady Roma’ per eccellenza. Mi sembra molto simpatica anche lei una persona vera e diretta”.

Parafrasando la famosa frase: ‘Se andasse su un Isola deserta cosa porterebbe con lei?’' le chiedo: cosa si è portata?

“Tutto quello che mi hanno bocciato. Potevo portare tre oggetti. Ho scelto una maschera per vedere sott'acqua. Me l'hanno bocciata. Una coperta che mi aveva consigliato Stefano Orfei che aveva già fatto l'Isola. Mi aveva detto: 'La coperta ti salverà la vita’. Quindi sono partita tutta felice con quella che mi ha occupato metà della valigia. Ovviamente l'hanno bocciata. La terza cosa è una cappello da cowboy che mi aveva regalato mio padre. Per fortuna quello me lo hanno lasciato. Peccato che a parte proteggermi un po' dal sole, serve a poco. Per carità, ci tengo tantissimo, mio padre quando me lo ha dato mi aveva detto che mi avrebbe portato fortuna. Ripensando a quelle parole credo veramente che me la porterà. Anche perché quest'anno l'Isola sarà particolarmente severa. La stessa coperta che era stata approvata a Stefano Orfei è stata bocciata non solo a me, ma a tutti. Per rispondere quindi alla domanda quello che mi porterei è relativo, perché non me lo hanno fatto passare. Quindi diciamo che tutta la mia vita è nelle mani del cappello da cowboy di papà".

Lei è una donna sempre molto attenta alla sua immagine mentre all’Isola si è in versione nature...

"Non so infatti come farò. Non parliamo solo di make up, ma non abbiamo neanche il balsamo. Ci danno uno shampoo eco friendly con cui ci dobbiamo lavare tutti nell'acqua di mare, stando attenti a non consumarne troppo. Per fortuna ci concedono una spazzola. Però è chiaro che devo rinunciare a tutto quello che mi sta bene addosso e mi fa sentire bene”.

È un po' come perdere le proprie certezze. A volte per una donna basta un po’ di rossetto per sentirsi a suo agio...

"Esatto, io ad esempio mi porto sempre in borsa il correttore, a volte metto solo quello e mi sento a posto. Invece non ho più niente con me e devo essere sincera, questa cosa un po’ mi spaventa. Significa veramente non avere nessuna protezione. Non abbiamo a disposizione neanche uno specchio quindi non sai neanche come stai diventando ed è chiaro che come donna questo non aiuta. Io sono abituata a mandare un messaggio anche attraverso il mio modo di vestire. Lo uso per far capire subito chi sono. Per questo spesso mi piace giocare con il look. Non tanto per sentirmi bella, quanto per comunicare qualcosa. Invece sull’’Isola’ almeno con i vestiti, non puoi comunicare proprio niente”.

Sicuramente entreranno in gioco molte sue fragilità caratteriali...

“Io entro in gabbia con le tigri e con i leoni, quindi la mia caratteristica principale non è la paura ma il coraggio. Però è chiaro che una parte di me, non avendo protezioni di nessun tipo, si sentirà veramente nuda. Però come dicevo è anche uno stimolo, anche perché quando ti ricapita nella vita un'esperienza del genere. Pensandoci è anche bello e poi siamo tutte nella stessa barca, il rossetto non c’è, il vestito che ti fa sentire bene non c'è, ma per tutti. In quel momento cominceremo a dimostrare quello che valiamo”.

Tutti quelli che hanno fatto l'Isola dei Famosi, raccontano che uno dei più grandi problemi che si sono trovati ad affrontare è quello della fame. Pensa di riuscire a sopportare questa cosa?
“Non lo so, dico solo che quando ero in albergo, aspettavo la colazione che doveva arrivare alle 9,00 e quando alle 9,10 non era ancora arrivata mi sono innervosita. Poi però ci ho pensato e mi sono detta che quella era la sensazione che avrei provato ogni mattina per i prossimi mesi, e così sono riuscita a calmarmi. Solo che poi la colazione è arrivata, ma sull’Isola non ci sarà”.

Facendo un parallelo con Pechino Express come la vede l'Isola?

“Anche Pechino è stato duro, quindi il ‘demone’ un po' lo conosco. Penso sicuramente che avrò dei cedimenti ma non mi preoccupano perché sarà bello vederli e mostreranno il nostro lato più umano. Quando vedevo l’Isola’ da casa mi affezionavo a quelli che scoppiavano e non ce la facevano più. E' chiaro che quando lo vivi ti vergogni, però credo che la gente da casa ama molto le debolezze e le fragilità"

Cosa le ha detto la sua amica Asia Argento quando ha saputo che avrebbe fatto l’Isola?

“Mi ha detto: 'Vai che ce la farai'. Guarderà tutte le puntate e si è anche resa disponibile anche ad andare in studio a sostenermi e ad incoraggiarmi. Quello che fa di solito”.

Suo figlio invece?

"È passato da 'Mamma mi mancherai" a "non devi arrenderti e ce la devi fare".

Questa è stata una cosa che mi ha dato molta forza”.

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