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Un Bale velenoso zittisce l'Irlanda del Nord

Simone Rovera

Parigi Quasi un'ora dopo il fischio finale di Martin Atkinson, quasi un'ora dopo che l'Irlanda del Nord è stata eliminata dall'Europeo, i giocatori sono ancora sul campo per ricevere l'abbraccio, l'applauso e i cori dei propri tifosi. Insieme ai cugini del sud, i migliori di Euro 2016. Sul campo vince il Galles, che per raggiungere un quarto di finale storico, miglior risultato di sempre in una grande competizione eguagliando quello di John Charles al Mondiale del 1958, si accontenta di un lampo, anzi mezzo, di Gareth Bale. Galles avanti, grazie a uno sfortunato autogol di MacAuley, che sul cross tagliato del numero 11 gallese anticipa sì il suo avversario, Robson Kanu, ma manda il pallone alle spalle di un McGovern che fino a quel momento (30' st) aveva dovuto solo respingere un calcio di punizione, ovviamente dell'attaccante madrileno.

L'Irlanda del Nord, fino all'errore decisivo del suo difensore centrale, ha una grande merito. Fa le cose in modo semplice e le fa bene. Il dribbling si prova solo se non è rischioso, lo scarico per il compagno libero è immediato e ognuno fa quel che deve senza cercar di strafare. Semplice, ma chiaro è anche il 5-4-1 di O'Neill in cui tutti difendono e poi ripartono subito in avanti non appena recuperano il pallone, ad eccezione di McAuley e Cathcart che sorvegliano la fortezza (e Vokes) senza tregua. Il Galles è un po' più complicato, anche dal punto di vista tattico. Bale è un po' ovunque, forse per trovar spazi visto che sulla corsia destra lo vanno sempre a prendere in 3 (Dallas, Norwood ed Evans), ma per oltre un'ora non riesce a sfuggire all'attenta difesa avversaria.

Il primo tempo è decisamente noioso, con poche occasioni: Dallas al 10' spaventa Hennessey con un sinistro da fuori che il portiere gallese devia in angolo. Al 22' ci prova Ward, ancora da lontano, trovando sempre Hennessey reattivo sulla traiettoria. Il Galles tiene di più il pallone, ma negli ultimi 30 metri non riesce a trovare mai spazi e dalle parti di McGovern si fa vedere poco. Al 18' Ramsey devia in rete un colpo di testa di Vokes, ma è in chiara posizione di fuorigioco e Atkinson annulla. La ripresa regala qualche emozione in più: Vokes sfiora il palo su cross di Ramsey, poi Norwood (10') ci prova da fuori ma Hennessey è attento. Un minuto dopo ecco l'occasione più importante con la punizione di Bale da 27 metri che McGovern devia in tuffo, confermandosi uno dei migliori portieri dell'Europeo.

Nel finale, quando i supplementari e i rigori sembravano poter essere l'unico modo per spezzare l'equilibrio di una partita in cui la posta in palio sembrava troppo grande per entrambe le squadre, ecco spuntare Ramsey, che verticalizza, e Bale che con il suo cross tagliato costringe McAuley all'errore, regala al Galles i quarti, e un lungo addio, di festa, agli irlandesi e ai loro tifosi eccezionali.

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