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Chi cede e chi resiste. Milinkovic in Arabia, Pogba no. Per adesso

Ok di Lotito al serbo. Il Polpo vuol restare per dimostrare a Juve e Francia di valere ancora

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Dopo Marcelo Brozovic la pioggia di petrodollari provenienti dall'Arabia Saudita è pronta a sedurre anche Sergej Milinkovic. Il centrocampista serbo è a un passo dall'Al Hilal, che ha messo sul piatto 40 milioni di euro per acquistarlo dalla Lazio. Un'offerta che ha trovato il pieno gradimento del club del presidente Lotito che si è così espresso sul futuro del Sergente serbo: «Se uno vuole andare in Arabia, lo stimolo sono solo i soldi. Ho cercato di tenerlo, ma quando uno mi chiede di andare via che posso fare? Eravamo disponibili a rinnovare il contratto ed incrementarlo. Mi ha telefonato pregandomi di farlo andare». Parole che fanno calare i titoli di coda dopo 8 anni sull'avventura di SMS in biancoceleste. Dopo il no iniziale di 15 giorni fa i sauditi hanno rilanciato, alzando a 25 milioni netti a stagione l'offerta contrattuale per i prossimi 3 anni. Difficile a queste condizioni dire di no. Ecco perché l'affare può andare in porto nelle prossime ore.

Chi invece, almeno per ora, non sembra intenzionato a sbarcare in Arabia è Paul Pogba, rientrato ieri dal weekend a Jeddah. L'Al Ittihad sarebbe pronto a ricoprire d'oro il Polpo pur di portarlo in giallonero, componendo coi connazionali Kantè e Benzema un tris di moschettieri tutto made in France. Sul tavolo 100 milioni di euro in 36 mesi, eppure i soldi non sono tutto. Pogba, infatti, non vuole andarsene dalla Juventus con l'etichetta di bidone dopo l'ultimo anno vissuto in infermeria e lontano dal rettangolo verde. Per questo il centrocampista non appare tentato ad andare in Arabia Saudita. Pogba sta lavorando sodo per essere in buone condizioni all'inizio della stagione e riprendersi un ruolo da protagonista in bianconero. Come svelato da persone a lui vicine il numero 10 juventino è molto motivato a cancellare l'ultima stagione da incubo per riconquistare anche la Nazionale e partecipare a Euro 2024. In uscita la Juve lavora alla cessione di Zakaria al West Ham per 18 milioni.

Ore decisive anche per il passaggio di André Onana dall'Inter al Manchester United per 55 milioni (bonus inclusi). Denari necessari per finanziare il ritorno di Romelu Lukaku in nerazzurro a titolo definitivo (prestito con obbligo di riscatto). Una operazione da 35-40 milioni complessivi, con il rimanente che sarebbe destinato agli acquisti dei portieri Trubin (10 milioni più bonus più 10% sulla rivendita allo Shakhtar) e Sommer (in arrivo dal Bayern Monaco per 5-6 milioni).

A proposito di estremi difensori: i nerazzurri hanno ingaggiato Di Gennaro (Gubbio) come terzo. Oggi visite mediche invece per Bisseck (contratto fino al 2028), che arriva dall'Aahrus per 7 milioni. In partenza i giovani Oristanio (in pole il Cagliari), Pio Esposito (diretto allo Spezia) e Valentin Carboni (verso Frosinone).

Da una milanese all'altra: il Milan insiste per Reijnders (AZ Alkmaar), cede Daniel Maldini all'Empoli e farà sostenere le visite mediche a Pulisic domani.

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