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Garcia giura fedeltà alla Roma: "Resto finché non mi cacciano"

Il tecnico fa un bilancio del suo 2014 sulla panchina giallorossa: «Mi avevano detto che Roma era una piazza difficile, ma non è vero. La tifoseria è incredibile

Nainggolan e il tecnico della Roma Rudi Garcia
Nainggolan e il tecnico della Roma Rudi Garcia

«Lavoro ogni giorno per il futuro del club. Finché non mi cacciano io rimango qui». Rudi Garcia giura fedeltà alla Roma e si dice pronto a «rimanere per sempre qui». In un'intervista alla radio ufficiale del club, il tecnico dei giallorossi fa un bilancio dell'anno che sta per concludersi e della sua avventura in Italia. «All'inizio - ammette - in pochi mi conoscevano ed erano tutti un po' scettici, adesso le cose sono migliorate. Mi avevano detto che Roma era una piazza difficile, ma non è vero. La tifoseria è incredibile, ci ha dato segnali di supporto che non avevo mai visto nella mia carriera. Loro sono intelligenti, sanno che la squadra dà tutto per farli felici e lo vedono».

Garcia ha conquistato i tifosi anche con alcune sue uscite, fino ai proclami sullo scudetto. «La gestione umana dello spogliatoio e di tutto ciò che c'è attorno così come la gestione della comunicazione esterna sono importanti ma conta di più la comunicazione interna, con la squadra, con i ragazzi - spiega - Sono una guida e cerco di trasmettere loro la mia energia, la mia voglia, poi sta a loro tradurre questo in campo con impegno, corsa, esprimere un'identità di gioco che ci porti a vincere le partite».

Ma il tecnico francese precisa che «c'è un personaggio pubblico e un personaggio privato.

Il secondo lo conoscono solo i miei cari, la mia famiglia, i miei amici ed è totalmente diverso dal primo».

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