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Tifosi dell'Inter scatenati: sui social spopola l'hashtag #SuningOut

La possibile cessione di Alessandro Bastoni sta facendo arrabbiare i tifosi dell'Inter che hanno paura in un ridimensionamento dell'Inter. Sui social commenti spietati nei confronti di Suning

Tifosi dell'Inter scatenati: sui social spopola l'hashtag #SuningOut

L'anno scorso furono Achraf Hakimi e Romelu Lukaku i due sacrificati in casa Inter per far quadrare i conti. Quest'anno pare essere il turno di Alessandro Bastoni, nonostante il giovane difensore abbia manifestato la sua volontà di restare in nerazzurro. Il 23enne di Salsomaggiore piace e non poco al suo grande mentore Antonio Conte che lo porterebbe volentieri al Tottenham ma anche al Manchester City di Pep Guardiola che gradisce la sua tecnica e la sua capacità di impostare l'azione dal basso. L'anno passato Marotta e Ausilio riuscirono comunque a rinforzare la squadra in maniera oculata nonostante due grandi partenze, tre se si considera pure l'addio di Christian Eriksen (per altri motivi).

L'hashtag contro Suning

Prima che scoppiasse il coronavirus le ambizioni di Suning all'Inter erano altissime ma la pandemia ha messo in ginocchio pure il colosso cinese con il Governo di Pechino che non ha di certo aiutato Zhang senior e junior. I tifosi dell'Inter dopo aver visto sfumare lo scudetto all'ultima giornata per mano dei cugini del Milan hanno voglia di riprendersi il tricolore per conquistare la seconda stella. Per farlo, però, non si può ogni anno smantellare la squadra cedendo pezzi pregiati e su Twitter è esploso l'hashtag #SuningOut in riferimento alla possibile cessione di Bastoni che è valutato circa 65-70 milioni di euro.

"Alessandro un predestinato, erede di Giacinto. Le Bandiere non si vendono, La storia e la pelle non si vendono", e ancora: "Lo smantellamento. Chiamo a raduno quei pochi interisti che mi leggeranno: se tenete un minimo a questa maglia, a questo club, a questa città, allora #SuningOut. ADESSO. #SuningOut", "Vendi Hakimi, che abbiamo amato, solo dopo un anno per coprire le tue mancanze. E va bene. -Vendi Lukaku, però lui ci ha messo del suo. E va bene. Te l'abbiamo fatta passare anche perché c'era uno scudetto. MA BASTONI NON ESISTE VERGOGNATEVI .@Inter#SuningOut" e tanti altri commenti di questo tenore contro la società.

Il ragazzo non si vuole muovere dall'Inter, squadra di cui è anche tifoso, ma il suo agente Tullio Tinti, ai microfoni di SportItalia, ha fatto intendere che se saranno costretti si guarderanno attorno: "Sicuramente è tifosissimo della squadra in cui gioca, e quindi sta volentieri all’Inter. Però è anche un professionista, il calcio è questo e ci si deve anche adeguare. Dopodiché è contentissimo di giocare nell’Inter, ha la maglia sulla pelle". Tradotto: il ragazzo si trova benissimo all'Inter, ma se sarà il prescelto da sacrificare sull'altare del bilancio non ci saranno problemi". La verità è che Marotta e Ausilio sono al lavoro per rinforzare la rosa di Simone Inzaghi e in ballo ci sono trattative importanti come quelle per Gleison Bremer, Paulo Dybala e il grande ritorno, ma solo in prestito, di Romelu Lukaku.

Una cessione pesante o una serie di cessioni minori però sono necessarie per equilibrare il bilancio del club nerazzurro.

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