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Italia-Inghilterra: ecco come dovrebbero scendere in campo

Primo impegno mondiale per gli Azzurri, inseriti in un girone che può presentare più insidie di quanto non sembri. Tutta l'Italia di fronte allo schermo per il match d'esordio contro L'Inghilterra

De Rossi e Rooney: con il modulo del doppio play, Giallorosso chiamato agli straordinari.
De Rossi e Rooney: con il modulo del doppio play, Giallorosso chiamato agli straordinari.

A Manaus il clima si surriscalda e non soltanto per le condizioni atmosferiche. La partita tra Italia e Inghilterra promette scintille, dal momento che una vittoria consentirebbe di mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno. Oltremanica il ricordo della sconfitta rimediata allo scorso Europeo è ancora vivo, così come rimangono impressi nella memoria gli istanti in cui Pirlo ha deciso di umiliare Joe Hart, con un 'cucchiaio' sopraffino.

Trovare la favorita tra le due contendenti è quasi impossibile, sebbene le statistiche degli incontri ufficiali propendano per la nazionale guidata da Prandelli. Si perché la storia racconta che nei sette confronti l'Italia ha perso una sola volta, vincendo in quattro occasioni e pareggiando le altre due. Gli Inglesi hanno dalla loro solo le statistiche riguardanti le amichevoli, con sette vittorie cinque pareggi e altrettante sconfitte.

Precedenti a parte, a pesare sul bilancio della gara saranno le assenze. Il capitano di mille battaglie John Terry fa il paio con Montolivo, finito ko ad una settimana dall'esordio nel mondiale brasiliano. A queste si aggiunge l'assenza di De Sciglio, infortunatosi proprio qualche ora fa durante l'allenamento, e il probabile forfait di Buffon, che ha rimediato una distorsione alla caviglia con interessamento del ginocchio. Dalle indiscrezioni emerse il c.t. Prandelli dovrebbe preferire Paletta a Bonucci, in coppia con Brazagli nel reparto centrale, con Chiellini spostato sulla fascia sinistra e Darmian sulla parte opposta. Il modulo sarà il 4-1-3-1-1 già provato nei giorni scorsi, con Pirlo in cabina di regia a far coppia con Verratti, De Rossi a fare il lavoro sporco di fronte alla difesa col supporto di Marchisio e Candreva dietro l'unica punta: Mario Balotelli.

Gli Inglesi fanno pretattica e sostengono di aver studiato l'Italia talmente bene da essere in grado di prevederne le mosse, sta di fatto che gli Azzurri dovranno correre parecchio per rendere efficace la soluzione con il doppio regista. Proprio a riguardo Rooney ha dichiarato che il punto debole dell'Italia sarà proprio la resistenza fisica, e che l'Inghilterra sarà pronta a colpire alla prima disattenzione della retroguardia azzurra. Gli Inglesi intanto pare che abbiano organizzato una vera e propria gabbia attorno a Pirlo, per intrappolare la capacità di impostare il gioco più unica che rara del regista Juventino. La formazione di Hodgson dal canto suo, con tutta probabilità, dovrebbe adottare un modulo molto simile a quello azzurro, caratterizzato da una difesa a 4, due centrocampisti tuttofare come Gerrard e Henderson, con Lallana, Barkley e Rooney in seconda linea e Sturridge unica punta. Difesa con Cahill Johnson, Kagielka e Baines, e ovviamente Hart a difendere i pali. L'ex Mister interista ha avvertito gli Italiani che sarà dura stavolta prevalere sulla sua squadra.


Ora verdetto al campo. 

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