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Mancini "chiama", gli azzurri rispondono

Il Ct dal Gp di F1: "Dura per il Mondiale...". Raspadori e Immobile scatenati

Mancini "chiama", gli azzurri rispondono

Mancini ha un martello pneumatico che batte nella testa, la qualificazione al Mondiale. Il terzo mese del 2022 sarà decisivo per il dentro o fuori degli azzurri. Il ct ne ha parlato anche ieri a Sky da Jeddah, dove si trovava ospite della Ferrari impegnata nel Gp di F1, penultimo appuntamento del mondiale. Il Mancio è stato esplicito: «Ci siamo complicati un po' la vita, non sarà facile. Vedremo a marzo ma abbiamo delle buone possibilità». Il campionato, però, nel frattempo aiuta Roberto ad orientarsi meglio prima delle scelte che risulteranno decisive.

Lui pensa, rimugina, valuta e intanto qualche azzurro invia cartoline di speranza in vista del grande appuntamento. Si parte da Scamacca per arrivare a Immobile, autore di una doppietta a Marassi: «Abbiamo dei ragazzi bravi che possono crescere, come Scamacca. Immobile poi segna più di tutti, nelle ultime gare ha avuto problemi fisici, solo questo». Ciro, poi, nella ripresa, è uscito per un lieve infortunio.

Non fermiamoci qui perché i segnali sono stati anche altri, come se la fine dell'anno solare e la metà del campionato, coincidessero con il risveglio di uomini che che nei play-off mondiali potrebbero aiutare l'Italia verso il Qatar.

Nel Sassuolo c'è anche Raspadori, giovane campione d'Europa, che dopo aver segnato il 21 agosto scorso un gol nel trionfo (2-3) di Verona, non aveva più timbrato il cartellino. Ieri, invece, doppietta d'autore per la rimonta sul Venezia (da 0-2 a 2-2).

Nella Fiorentina Biraghi, di fatto il terzo nella graduatoria azzurra dopo Spinazzola (infortunatosi gravemente all'Europeo, il 2 luglio contro il Belgio), ed Emerson Palmieri, ha ricominciato ad inanellare prestazioni positive e a Bologna ha trasformato un bellissimo calcio di punizione.

Mentre tra i viola miete record su record Vlahovic, uno che se non fosse serbo farebbe un gran comodo a Mancini: nel derby dell'Appennino, vinto dai viola (2-3), Dusan ha segnato il gol numero 13 in campionato, realizzando il dodicesimo rigore consecutivo in serie A. Ma soprattutto Vlahovic ha stabilito un nuovo record personale: con la rete di Bologna ha raggiunto quota 30 nell'anno solare, agganciando tre giganti come Meazza (nel 1930), Borel (nel 1933) e Angellino (nel 1958). E' con loro, infatti, il quarto under 22 della storia della serie A ad aver fabbricato almeno quella cifra di gol in 12 mesi.

Chapeau.

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