Montolivo ci crede: "Italia almeno in semifinale, occhio a Immobile"
13 Giugno 2014 - 12:14La maledizione degli infortuni pre-mondiali l'ha colpito il 31 maggio. Il colpo è stato duro, anche perché della Nazionale di Prandelli Montolivo era uno dei punti di riferimento
Il centrocampista rossonero ha capito subito, pochi istanti dopo lo scontro nell'amichevole con l'Irlanda, che non sarebbe partito con la spedizione italiana:
"Mi è passata davanti la scritta 'game over', il sogno è svanito".
Un "crac" che non ha lasciato spazio ai dubbi, ma solo alla delusione e alla rabbia per un appuntamento preparato per mesi e sfumato in pochi istanti, a due settimane dal debutto. A distanza di dieci giorni da quella brutta sera, è tempo di pronostici e Montolivo non si tira indietro: la sua fiducia nei confronti dell'Italia è alta.
"Arriveremo in semifinale o in finale"- profetizza senza tentennamenti, indicando tre sole squadre attualmente superiori agli Azzurri -"Brasile, Germania e Spagna. Con Olanda e Argentina ce la giochiamo".
Secondo il centrocampista del Milan, molto dipenderà dal difficile esordio di sabato sera con l'Inghilterra, definito un vero e proprio "spartiacque" nel cammino mondiale dell'Italia. Montolivo parla anche dei compagni, concentrandosi in particolare su due attaccanti: Balotelli e Immobile.
"Mario non riesce ad esprimere il suo potenziale con continuità, questa per lui è una grande occasione";
Immobile, invece, potrebbe essere la rivelazione degli Azzurri, "l'uomo su cui scommettere". Grandi Nazionali a parte, Montolivo ne indica una che preferirebbe non incontrare: la Colombia, "pericolosa anche senza Falcao".
La frattura alla tibia è stato un infortunio che gli ha precluso due viaggi: quello di lavoro in Brasile e quello di piacere in Australia, per la luna di miele con la moglie. Il secondo è solo rimandato, e Montolivo spera sia così anche per il primo. Le prossime settimane saranno dedicate al recupero fisico, per tornare a disposizione del Milan il prima possibile e cominciare il lavoro col neo allenatore Inzaghi, sentito già la sera dell'infortunio:
538em;"> "Mi ha fatto sapere di essermi vicino".