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L'ultima regola della Formula 1: "intimo omologato"

Durante le gare l'abbigliamento intimo dovrà essere omologato per ragioni di sicurezza. Vietati anche piercing e gioielli

L'ultima regola della Formula 1: "intimo omologato"

La Fia metterà il naso nelle mutande dei piloti. Proprio così adesso anche l'abbigliamento intimo di Leclerc, Verstappen, Hamilton e degli altri protagonisti del Mondiale di Formula Uno, sarà omologato per ragione di sicurezza.

Nel weekend australiano che vede la fuga in classifica di Charles Leclerc, vittorioso nel Gran Premio d'Australia, la particolarità della decisione della Fia sembra destinata di sicuro a far discutere. Nel briefing di venerdì il nuovo direttore corsa Niels Wittich — che si alterna con Eduardo Freitas — ha avvisato i piloti, che è pericoloso indossare dell’intimo sintetico che non sia di quelli previsti dal Codice sportivo internazionale della Fia: perché in caso di incendio tessuti come nylon, acrilico e poliestere sotto la tuta dei piloti fonderebbero causando ustioni anche molto gravi. Nello specifico pare che sia stata una delle indicazioni sulla sicurezza emersa da gravi incidenti, come quello di Grosjean in Bahrain nel 2020.

Secondo quanto prevede l’appendice L della Isc i corridori devono indossare guanti, intimo lungo, calze, scarpe e balaclava che siano omologati. È capitato, anche se in altre categorie, che l’intimo non fosse ignifugo. Ci sono stati casi in passato: Lucas Di Grassi, Vergne e Lotterer in Formula E, si sono presi una multa da quasi 10 mila euro. Pertanto, la Fia effettuerà controlli occasionali sui piloti. Ovviamente non sono mancate le reazioni tra i piloti. Pierre Gasly dell’AlphaTauri ha commentato divertito: "Se vogliono controllarmi tutto, ma proprio tutto. Facciano pure. Non ho niente da nascondere qui sotto. Proprio nulla".

Sempre sullo stesso tema, è stato ricordato che sulla pista sono proibiti piercing e gioielli, regole in vigore da anni ma mai rigorosamente applicate. A questo proposito Lewis Hamilton è stato beccato a sfoggiare un piercing al naso mentre era al volante della sua Mercedes. Un dettaglio visibile anche attraverso la visiera durante il Gp di Abu Dhabi. il pilota inglese ci ha scherzato su:"Ho diversi piercing che davvero non riesco a togliere, che non molte persone conoscono… Ma questa è la regola da sempre, quindi niente di nuovo". Poi si è rivolto a Max Verstappen e gli ha detto: "So che hai un piercing al capezzolo, amico!". L'olandese gli ha risposto a tono: "Vuoi vederlo di nuovo?".

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