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Panchine pazze: Motta intriga la Juve, Inzaghi gli inglesi. Il Milan sogna Conte

Serie A agitata: Monza e Viola puntano su Gilardino, Palladino piace alla Lazio, il Napoli "parla" Italiano...

Panchine pazze: Motta intriga la Juve, Inzaghi gli inglesi. Il Milan sogna Conte

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Panchine pazze: Motta intriga la Juve, Inzaghi gli inglesi. Il Milan sogna Conte

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C'è l'ombra di Thiago Motta sulla panchina della Vecchia Signora con Max Allegri che potrebbe restarne inghiottito. Il fantasma del tecnico italo-brasiliano aleggia da un po' dalle parti della Continassa. Il motivo è semplice: la dirigenza della Juve l'ha individuato come l'allenatore giusto in caso di svolta. Una poltrona anzi panchina per due.

Allegri, infatti, non intende dimettersi e ha un altro anno di contratto a cifre importanti (7 milioni più 2 di bonus). Tradotto: spetterà a John Elkann l'ultima parola. Difficile - in caso di separazione - che il tecnico livornese possa ripartire dall'estero, visto che in passato ha detto no a club del calibro di Real Madrid, PSG e Chelsea. Probabile possa quindi decidere restare fermo. Motta intanto aspetta segnali.

Chi ha solo l'imbarazzo della scelta è Simone Inzaghi: il condottiero dell'Inter fa gola alle big inglesi (Chelsea, Liverpool e Manchester United hanno sondato il terreno), ma appare orientato a restare a Milano. Sul piatto il rinnovo fino al 2027 coi nerazzurri insieme a un meritato ritocco dell'ingaggio a 6,5 milioni a stagione.

Scenario simile, ma a cifre decisamente molto più basse, per Daniele De Rossi, che sta convincendo tutti alla Roma. Mourinho è ormai un lontano ricordo e DDR viaggia spedito verso il prolungamento fino al 2026.

A proposito di Campioni del Mondo 2006: occhio alla crescita di Alberto Gilardino, che al primo anno di Serie A sta stupendo tutti col Genoa. Il Gila è in scadenza e ha già attirato le attenzioni di Monza e Fiorentina, che rischiano di perdere Palladino e Italiano. Il primo piace alla Lazio per il dopo Sarri (il feeling con il presidente Lotito è ai minimi storici); mentre il secondo resta un pallino di De Laurentiis.

Quella del Napoli resta una situazione aperta a tante possibilità: da Calzona che spera di strappare la riconferma a Italiano appunto, passando per l'emergente Farioli (Nizza) e il cavallo di ritorno Sarri. Senza dimenticare il grande sogno di ADL: quell'Antonio Conte che però chiede un mercato da 150 milioni per puntare a vincere.

Il tecnico salentino resta pure nei pensieri del Milan, dove bisognerà capire chi avrà davvero l'ultima parola al momento delle scelte tra Ibrahimovic, Moncada e Furlani. Il ciclo di Stefano Pioli appare comunque al crepuscolo: a meno di clamorosi exploit in Europa League, il Diavolo si accinge a cambiare guida tecnica. Dalla scelta del nuovo timoniere si capiranno le ambizioni del progetto targato Cardinale.

Un conto è ripartire da una scommessa a certi livelli (Lopetegui, Italiano ecc) un altro affidarsi a un serial winner di professione (Conte).

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