Qatar 2022

"Cry-stiano". Ma l'oscar non serve ai migliori

"Cry-Stiano", titolano con perfidia gli inglesi, giocando sul nome e sul pianto del portoghese

"Cry-stiano". Ma l'oscar non serve ai migliori

«Cry-Stiano», titolano con perfidia gli inglesi, giocando sul nome e sul pianto del portoghese. Finale di scena di un campione assoluto, ultima commedia di una carriera perfetta ma. Ma significa che gli è mancato il titolo mondiale, Non è il solo, in attesa che Messi si liberi della stessa ombra. Vince la coppa più importante non significa essere i migliori, forse qualcuno può dirlo di Karembeu o Selvaggi, di Materazzi e Leboeuf? Come nella storia del cinema, illustri attori non hanno ottenuto l'Oscar, da Gabin a Delon, da Johnny Depp a Clint Eastwood (come attore) a Kirk Douglas soltanto alla carriera. Qualcuno può sostenere che non siano stati e siano ancora grandissimi interpreti dell'arte cinematografica? I libri raccontano le storie di Yashin e Di Stefano, come i trionfi di Johann Cruyff e la gloria di Marco Van Basten, tutti senza avere raggiunto il traguardo ultimo della coppa Rimet che fu e della coppa che la Fifa ha raccolto trasformandola in un business e, sempre meno, in una rassegna per e dei migliori. I premi internazionali si sono moltiplicati, in principio c'era il Pallone d'oro, divenuto nel tempo un mercato degli sponsor e sottratto ai francesi. Cristiano Ronaldo non ha vinto, dunque, come De Bruyne e Neymar, Morata e Kane, la loro storia prosegue, nei campionati e nelle coppe ma il caso di CR7 resta isolato. Per lui è stata davvero l'ultima occasione, vissuta però ai margini, non più da titolare e poi sofferta nei minuti finali di una partita che è storica ma per i marocchini e non per i portoghesi. Nessuno potrà cancellare i suoi vent'anni di calcio mondiale.

Circola il vociare fastidioso e ignorante di chi osserva i numeri e dimentica il valore.

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