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Qualificazione Mondiali 2014 L'Italia stende la Danimarca

La Nazionale di Prandelli batte 3-1 la Danimarca ed è già in fuga nella classifica del girone di qualificazione ai Mondiali 2014. Gol di Montolivo, De Rossi e Balotelli

Qualificazione Mondiali 2014 L'Italia stende la Danimarca

Davanti a 37mila spettatori presenti a San Siro, la Nazionale di Cesare Prandelli ha battuto la Danimarca 3-1 nell'incontro valido per le qualificazioni ai Mondiali 2014 (Girone B). Un'Italia che vince e convince.

Novità in difesa, gli esterni sono Abate e Balzaretti, in mezzo Chiellini prende il posto di Bonucci al fianco di Barzagli. In attacco torna Balotelli che affianca Osvaldo. Olsen schiera la Danimarca con il 4-2-3-1 e lo juventino Bendtner unica punta.

La partita inizia in salita. Sbanda la difesa azzurra, ma in fase di possesso l’Italia è ben altra cosa. Bene Balotelli che dà una mano anche in difesa e che, al 19’, permette a Marchisio di andare al tiro (salva Kjaer sulla linea). Una palla-gol anche per Osvaldo, poi danesi pericolosi con Kvist e Agger, ma al 33’ Montolivo sblocca il risultato con un bel destro dopo l’assist di tacco di Balotelli.

L’Italia insiste e, al 37’, raddoppia: gran cross di Pirlo e perfetto inserimento di De Rossi che firma il 2-0. La Danimarca al 46’ trova il 2-1 di Kvist e resta in partita. Finisce male il primo tempo, inizia peggio la ripresa: appena 16 secondi e Osvaldo si fa espellere per una manata a Stokholm. L’Italia non molla, al 9’ gran giocata di Pirlo per Balotelli che anticipa Andersen e firma il 3-1.

Due gol di vantaggio, ma un uomo in meno, la Danimarca fa la partita, l’Italia controlla senza problemi e con un ispirato SuperMario tiene in ansia la difesa avversaria. Finisce 3-1 l’Italia va a quota 10 e allunga in classifica anche grazie allo 0-0 tra Repubblica Ceca (5) e Bulgaria (6).

"Ho visto lo spirito di una grande squadra". Così il ct della Nazionale, Cesare Prandelli, ai microfoni della Rai dopo la vittoria dell'Italia contro la Danimarca a Milano. "Non siamo ancora in Brasile, siamo un po' più sereni, ma dobbiamo ancora migliorare", ha aggiunto il tecnico azzurro spiegando come all'inizio "c'è stata qualche difficoltà iniziale, loro palleggiavano molto bassi. Poi abbiamo giocato dieci minuti di ottimo calcio, meritando i due gol, mentre nel finale abbiamo preso una rete che poteva complicarci la gara.

In 10 la squadra è stata molto ordinata, abbiamo speso molto ma abbiamo rischiato quasi nulla".

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