Calcio

Ranieri battezza in "A" Calzona, mister nessuno

Ranieri battezza in "A" Calzona,  mister nessuno

Ascolta ora: "Ranieri battezza in "A" Calzona, mister nessuno"

Ranieri battezza in "A" Calzona, mister nessuno

00:00 / 00:00
100 %

Napoli - Un debuttante contro un veterano della nostra serie A. Il Napoli di Ciccio Calzona, una vita da venditore di caffè prima e da vice allenatore poi, al cospetto di Ranieri che di panchine nel massimo campionato ne ha collezionate più di 450. I campioni devono darsi una mossa, la sfida con il Barcellona ha detto che forse qualcosina si può ancora aggiustare, i sardi se non sono con l'acqua alla gola poco ci manca. Calzona e Ranieri hanno però qualcosa in comune: godono della fiducia dei calciatori, l'arrivo di Ciccio potrebbe aver restituito se non stimoli almeno intensità al Napoli che con Mazzarri ha proseguito la discesa verticale iniziata con Garcia. Sir Claudio, che aveva minacciato di dimettersi, è stato indotto al ripensamento dai suoi giocatori: insomma oggi Cagliari e Napoli giocheranno per i loro allenatori.

Calzona deve smentire le tragiche statistiche del suo predecessore: gli azzurri non segnano in trasferta da cinque gare, Cagliari diventa una tappa fondamentale per comprendere se esistono ragioni per svoltare. Mai nessuna formazione, campione d'Italia in carica, ha fatto peggio del Napoli in questa fase della stagione: meno 29 punti rispetto a un anno fa. «S'è rivista la voglia di lottare» ha sottolineato il nuovo tecnico commentando il pareggio con il Barcellona. Che sia almeno, o in buona parte, un problema mentale più che fisico è evidente, tocca al gruppo tirare fuori quelle motivazioni che si erano spente: per questa ragione capitàn Di Lorenzo, nonostante la squalifica, è partito con la squadra, è rimasto a casa il solo Ngonge.

Non c'è dubbio però che le speranze di resurrezione passino essenzialmente da Osimhen. Rientrato in squadra per la prima volta dopo la lunga assenza, ha fatto gol in Champions e senza di lui in campionato il Napoli ha fatto sempre peggio, passando dal secondo miglior attacco al peggiore tra le big in lotta per un posto in Europa. La novità potrebbe essere Zielinski: Calzona vuole schierarlo già oggi.

Così come Kvara, il cui malcontento quando viene sostituito non sarà più tollerato: non c'è tempo per rancori e dissapori, e la regola vale per tutti.

Commenti