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Sabatini choc: "Ero quasi morto e in coma ho visto il Paradiso"

Il direttore dell'area tecnica della Sampdoria ha parlato della sua malattia ed ha ringraziato il club per la vicinanza: "La mia vita era scandita dal fumo, devo dire grazie alla società e a Ferrero"

Sabatini choc: "Ero quasi morto e in coma ho visto il Paradiso"

Walter Sabatini, ex dirigente di Roma e Palermo ed attuale direttore dell'area tecnica della Sampdoria, ai microfoni del Secolo XIX ha raccontato il suo dramma: "La mia vita era scandita dal fumo, ogni sigaretta fumata è stata per me una bellissima sigaretta. Vivere senza è una tragedia, ma ho un obbligo verso chi mi vuole bene. Mentre ero in coma penso di aver visto il paradiso. Sembrava un supermercato". Sabatini ha poi voluto ringraziare il Presidente Massimo Ferrero e la società blucerchiata per il supporto in un momento duro della sua vita: "Ho un grande debito con la Samporia che non so se potrò saldare. Innanzitutto verso la società. Quando il mio corpo ha deciso di ribelllarsi e di andarsene un po' fuori dalle balle, mai Ferrero mi ha fatto pesare le mie lunghe assenze da Genova. Però non esserci stato in alcuni momenti mi ha ferito".

L'ex dirigente dell'Inter è poi entrato nello specifico della sua malattia: "Il mio corpo da anni mi mandava segnali clamorosi. Quel sabato dovevo partire per la Cina, se fossi salito su quell'aereo sarei morto. Il venerdì notte tra cortisone in vena e ansiolitici mi avevano un po' stabilizzato. Però l'ultimo ricordo che ho è uno scambio di messaggi con Osti. Poi sono sparito dalla vita. Ancora adesso di alcuni periodi non so quello che è successo o quello che i farmaci mi hanno fatto credere". Infine, Sabatini ha parlato del suo futuro e della sua ossessione per la sigaretta: "Il mio futuro? L'ho ben preciso. Se Ferrero un giorno mi comunicherà di aver ceduto la società, mi faccio immediatamente da parte. Perchè gli acquirenti devono avere il diritto di lavorare con i loro uomini. Lo farò con molto dispiacere, perchè la considero un'esperienza incompleta. Altrimenti vorrei rimanere. Sabato sarò al Ferraris. Prendo 15 compresse al giorno, tranquillanti per il fumo perchè non c'è un solo minuto del giorno in cui non penso alla sigaretta. Ora vorrei vedere il paradiso calcistico a maggio con la Samp".

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