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Sofia&Fede, testa a testa Ma la regina Mikaela divide le «sorelle d'Italia»

La Shiffrin centra la 91esima vittoria e si mette in «mezzo» sul podio tra la Goggia, 2ª, e la Brignone, 3ª

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Trova l'intruso sul podio della discesa di Sankt Moritz: ci sono Sofia Goggia e Federica Brignone che sorridono divise solo da una esuberante mascotte pelosa e da 2/100, seconda doppietta insieme in discesa, dopo Crans Montana 2023 e Bad nel 2018 con Nadia Fanchini terza. Goggia, seconda (15/100), centra il 50esimo podio; per Brignone, terza a 17/100, è il numero 60. Con 23 vittorie ciascuna, le sorelle d'Italia fanno da ancelle a lei, regina Mikaela.

Tutt'altro che intrusa, Shiffrin, nella prima discesa di stagione, riparte da dove aveva lasciato: vincendo. Sua l'ultima downhill della scorsa annata a Meribel, sua la prima di questa stagione. Messaggio chiaro sulle sue intenzioni, ribadito anche da un'esplosione di gioia quando capisce che Goggia le starà dietro.

In realtà l'americana aveva già battuto in discesa Sofia, sia nel 2017, nell'avvio della sua carriera da velocista, sia lo scorso anno a marzo. Aveva anche battuto Brignone in discesa, in quel Bansko 2020 fatidico, pochi giorni prima della morte di papà Jeff, dell'esplosione del covid e del globo overall conquistato proprio dalla valdostana.

Eppure Shiffrin, ieri, sembrava una matricola nella gioia di questa quarta vittoria in discesa che le vale come 91esimo sigillo e 144simo podio. Insomma, anche i veterani della gloria sanno stupirsi quando si lasciano dietro le avversarie più toste. Goggia ha piantato due spigolate nel finale; Brignone è stata quasi perfetta, ma non è bastato se non a farle tornare il sorriso: «Ho sciato bene e sono contenta a differenza di ieri (venerdì, ndr) in cui ho buttato un poco la gara».

Lo ammette anche Bassino, ottima decima (69/100): «Federica ha fatto tutto come si doveva, così ho preso fiducia: anche se non ho ancora fatto podio, resto serena: so che sono sulla strada giusta».

Raggiante Goggia: dopo la vittoria di venerdì in superG, gongola per una gara dai distacchi minimi: «Senza qualche sbavatura sul tecnico e quell'errore nel finale, chissà. Da settembre mi ero concentrata più su gigante e superG, quindi iniziare con un podio le mie discese, mi dà sicurezza. Le cancellazioni di Cervinia? Forse si poteva recuperarne una, ma il calendario è fitto e saranno 10 gare per tutte».

La gara è stata interrotta dopo la brutta caduta di Elisabeth Reisinger (crociato destro), ma a St. Moritz si corre anche oggi in superG (Dirette Tv 10.30). Marco Odermatt vince il gigante di val D'Isere su Marco Schwarz (98/100) e Joan Verdu (1.32), andorrano all'exploit. Vinatzer 14esimo, miglior risultato in carriera fra le porte larghe. Fuori De Aliprandini e Della Vite.

Oggi slalom (Dirette Tv 9.30 e 12.

30).

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