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Viviani, bis d'oro nella corsa iridata a eliminazione. E adesso si sposa

Viviani, bis d'oro nella corsa iridata a eliminazione. E adesso si sposa

Il finale è con il botto, con il nostro portabandiera, l'uomo della pista, il seminatore d'oro, l'uomo che ha condotto e permesso a questa giovane Italia della pista di ritrovare fiducia e consensi, frequenza e ritmo, storia e medaglie. Il finale è con Elia Viviani, che chiude la rassegna iridata di Saint Quentin en Yvelines alle porte di Parigi, con un fantastico titolo mondiale. Dopo l'oro olimpico nell'Omnium a Rio 2016 (e bronzo 2021), il veronese si supera e trionfa nella prova a Eliminazione, specialità nella quale aveva vinto il titolo iridato un anno fa a Roubaix. Deluso dal settimo posto ottenuto nell'Omnium, il leader azzurro si è rifatto consolandosi con un sontuoso titolo mondiale che non ha lasciato scampo al neozelandese Corbin Strong e il britannico Ethan Vernon, giunti alle sue spalle. «Sono felice per questa maglia ha spiegato il veronese che domenica 23 convolerà a nozze con l'azzurra Elena Cecchini -. È la conferma di un grande lavoro svolto dal sottoscritto e dal mio staff e la conferma di un movimento che ormai non è solo una realtà, ma scuola». E sul titolo: «È stata una vittoria con il brivido ha spiegato -. Ho evitato la prima caduta e anche una seconda. Non ricordavo una finale così difficile, ma è andato tutto molto bene».

L'Italia chiude questi Mondiali con quattro ori e sette medaglie complessive e il secondo posto nel medagliere dietro solo all'Olanda, oltre al record del mondo nell'inseguimento stabilito da Filippo Ganna che non ha mancato di festeggiare il fratellone. «Sono molto contento per tutti ha detto Top Ganna -, ma soprattutto per Elia, che per noi è da sempre esempio e ispirazione».

Oggi, intanto, sarà presentata a Milano la 106/a edizione del Giro d'Italia, in programma dal 6 al 28 maggio. Ospiti d'onore Vincenzo Nibali e Alberto Contador. Sarà possibile seguire la diretta dal Teatro Giorgio Gaber di Milano sulle piattaforme di Gazzetta.it e Corriere.it e su Rai Sport a partire dalle 17.

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