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Xiaomi, un bug mette ko gli smartphone

Gli smartphone Xiaomi potrebbero essere messi ko da un bug: un malfunzionamento nell'ultima MIUI rende il touchscreen spesso inutilizzabile

Xiaomi, un bug mette ko gli smartphone

Xiaomi nella bufera per un bug che sembra mettere ko gli smartphone della multinazionale cinese. Nello specifico, si parla di una problematica che impedisce al dispositivo di recepire e interpretare gli stimoli touch. In sostanza, toccando il telefono non si otterrebbe alcun effetto, rendendolo di fatto inutilizzabile.

Come già accaduto in passato, il problema sembrerebbe a carico dell'interfaccia MIUI, la personalizzazione di Android voluta dal colosso dell'informativa asiatico. Il bug rilevato annullerebbe ogni azione del touchscreen e, stando a quanto riferito dagli utenti sui social, starebbe coinvolgendo un'ampia fetta degli smartphone prodotti da Xiaomi.

Secondo quanto è emerso finora, a pagare lo scotto di questo bug sarebbero i seguenti modelli di smartphone Xiaomi:

  • Mi 11 Ultra;
  • Mi 11;
  • Mi 11 Lite;
  • Mi 10 Ultra;
  • Mi 10T Pro;
  • Redmi Note 10 Pro;
  • Redmi Note 9S.

Si tratta però soltanto di un elenco indicativo, che comprende al momento solo i modelli per i quali il malfunzionamento è già stato confermato dai possessori. Non è escluso che il problema possa verificarsi anche su altri dispositivi della casa produttrice cinese.

A generare allarme soprattutto un video di XDA Developers, circolato in rete in questi giorni, nel quale si vede chiaramente un Mi 11 Ultra con evidenti problemi di gestione degli stimoli provenienti dallo schermo touch. In alcune zone del display lo scorrimento delle liste è bloccato, sostituito dalla selezione.

Bug negli smartphone Xiaomi? La colpa è degli aggiornamenti

Il bug può rivelarsi piuttosto frustrante, specialmente per chi del telefonino fa un utilizzo quotidiano e particolarmente intenso. Malfunzionamento che sembra essere arrivato con uno degli ultimi aggiornamenti, in particolare con l'upgrade alla MIUI 12.5. Quantomeno un segnale per certi versi positivo, in quanto non sarà necessario sostituire alcuna componente dello smartphone per risolverlo: basterà un fix software dal produttore.

Xiaomi ha affermato di essere già al lavoro per cercare di correggere quanto prima il difetto. Tuttavia, sembra che al momento non siano chiari i tempi che tale correzione richiederà.

Ai possessori di questi dispositivi al momento non resta che aspettare.

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