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Atp Finals, Sinner domina Medvedev: vince in tre set ed è in finale

Per la prima volta nella storia un italiano nella finale degli Atp Finals: Jannik Sinner vince anche contro Daniil Medveved in tre set, domani giocherà contro Djokovic o Alcaraz per il titolo

Atp Finals, Sinner domina Medvedev, vince in tre set ed è in finale!
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Uno strepitoso Jannik Sinner vince, soffrendo, da campione, contro il numero tre del mondo che lo precede in classifica, Daniil Medvedev, con il punteggio di 6-4 6-7 6-1 dopo quasi due ore e mezza. Forza mentale e forza fisica, uno Jannik così non si era mai visto. Il bagaglio tennistico del ragazzo altoatesino è sempre più vasto, soltanto applausi da pubblico e telecronisti. E domani giocherà la finalissima contro uno tra Djokovic e Alcaraz: con quella di oggi Sinner ha ottenuto 61 vittorie nel 2023 (solo Medvedev con 66 e Alcaraz con 64 hanno fatto meglio).

La gara: primo set

Pronti via, Jannik è il primo a servire ottenendo il primo punto dell'incontro non senza qualche grattacapo recuperando da 15-30 ma anche con il primo ace. Il russo serve e grazie a due errori di rovescio dell'altoatesino porta a casa il punto, 1-1. Terzo game con un Sinner inizialmente perfetto che effettua anche il primo serve and volley ma viene recuperato da 40-0 e prima palla break per Medvedev prontamente annullata e si arriva, dopo oltre sette minuti, al 2-1 per l'italiano. In questa fase il russo sembra giocare in maniera più sciolta ma anche il russo si vede sfuggire il 40-0 di vantaggio con Sinner che ottiene inaspettatamente la prima palla break che l'azzurro sfrutta subito, 3-1 per Sinner. Quinto game che inizia con doppio fallo e un errore clamoroso a campo aperto, 0-30 per il russo poi sale in cattedra Jannik rimontando 40-30 ma un gran dritto di Medveved porta il game ai vantaggi: due punti consecutivi e vantaggio che si consolida, siamo 4-1. Sesto game che vede il russo vincere agevolmente, 2-4, ma Sinner inizia il settimo game con un ace, sale 40-0, il russo si rifà sotto ma vince portandosi 5-2 dopo 37 minuti. Medvedev non cede il set e rimane nel match sul proprio servizio, 3-5, ma ora Jannik serve per il primo set: doppio set point sul 40-15 e lo risolve con una prima vincente. Dopo 45 minuti finisce 6-3!

Il secondo set

L'inizio del secondo set vede Medvedev chiudere sull'1-0 grazie a due punti consecutivi frutto di un ottimo servizio ma Sinner fa ancora meglio: con ace e precisione sulle prime palle, ecco immediato l'1-1. Terzo fame con il russo perfetto al servizio, lascia a zero l'azzurro portandosi sul 2-1. Quarto game che si prolunga ai vantaggi ma con il sesto ace della sua partita Sinner fa 2-2 e tiene il servizio. Risponde prontamente il moscovita, tutte prime palle e un ace lo portano sul 3-2 e sembra sicuramente più solido del set precedente. Jannik non molla e gioca da campione, si va sul 3-3 ma la gara è tirata, nessuno dei due vuole cedere il proprio turno di servizio e il russo sale 4-3. L'ottavo game è incredibile, dopo due scambi infiniti vinti entrambi da Sinner si va ai vantaggi, siamo 40-40 ma c'è la prima palla break per Medvedev annullata dal numero uno italiano, nuova parità: dopo quasi 10 minuti la spunta Jannik acclamato a gran voce dal pubblico, 4-4. Dallo 0-30 il russo riprende il game e si porta avanti, siamo 5-4 ma si continua così, anche Sinner non molla il punto sul servizio che porta a casa meglio di altre occasioni, 5-5. La gara diventa sempre di più una battaglia, Daniil sale sul 6-5 ed è certo di giocarsi il tie-break e ci si arriva: con un po' di fatica sul 40-40 Sinner ottiene il punto del 6-6.

Il tie-break

Subito 1-0 Medvedev che fa un ace ma Sinner pareggia sul proprio turno, 1-1 ma il russo ottiene il mini-break con un'ottima palla corta, 2-1 e 3-1 sulla prima di servizio. Sinner riprende il mini-break e accorcia, siamo 2-3 ma ancora due punti di vantaggio per il moscovita, 4-2. Jannik, accorcia e rimane a contatto, 3-4 ma due servizi per il russo che fa 5-3 e 6-3 con tre set point: annullato il primo, 4-6 ma non può far nulla dopo, 7-4 per Medvedev dopo un'ora e 48 minuti, un set pari.

Il terzo set

Dopo un medical time-out per le condizioni fisiche del russo, si riprende con l'azzurro alla battuta che grazie a ace, prime di battuta e serve and volley si porta in vantaggio variando bene il suo gioco, 1-0. Secondo game subito a una svolta: due palle break per Sinner che non riesce a sfruttare, ha la terza che invece va in porto grazie a un doppio fallo di Medvedev che tira la seconda di servizio a 208 Km/h, 2-0 per Jannik. Sinner torna in cattedra e consolida il break, 3-0 al cambio di campo con un russo sempre più nervoso che in precedenza aveva anche scagliato la racchetta contro i microfoni prendendosela con il pubblico. Il quarto game chiude il punto con tre servizi vincenti e accorcia le distanze, 1-3. Sinner gioca un tennis concreto e non molla, un dritto vincente gli consegna il 4-1 sotto gli applausi e incitamenti del pubblico e del suo staff tecnico. Sesto game incredibile per intensità, palle break per Jannik che sfrutta alla terza occasione, ottiene il doppio break e va sul 5-1! Il settimo game è quello decisivo: Sinner va sul 15-0 dopo un gran lungolinea, prima vincente e 30-0 ma poi 40-0 con il pubblico in delirio per un altro scambio dominato e stravinto. Sono tre i match point e lo sfrutta subito, Sinner vince ed è in finale dopo due ore e 29 minuti.

Le parole di Sinner

"È stata una partita molto difficile, Daiil ha giocato meglio di me in alcuni frangenti ma da quando sono arrivato qua ho sentito calore ed energia incredibili che mi ha dato il pubblico. È una cosa pazzesca, grazie mille a tutti". Nel terzo set "sono partito più aggressivo ma è stato difficile giocare contro di lui perché tirava molto forte. Io ho iniziato a trovare la soluzione giusta servendo meglio. Domani vedremo come andrà". Intervistato da SkySport, ha dichiarato quanto dedichi la sua vita, quotidianamente e per tante ore, ogni giorno a questo sport. "Con il lavoro posso raggiungere traguardi importanti ma soprattutto come sono anche fuori dal campo. Le combinazioni mi portano nella direzione giusta.

Il futuro delle Finals

"Sinner è uno spot per far restare le Atp Finals a Torino per altri 5 anni. Lui è un testimonial straordinario di questa manifestazione. C'è un moderato ottimismo, peraltro giustificato da tutto quello che si vede": sono queste le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, dopo la vittoria di Jannik Sinner contro Medvedev.

"Trasferire l'Atp Finals a Milano? Non vedo perché debbano andare via da Torino se fossero riassegnate all'Italia - ha aggiunto - Torino ha dimostrato anche nei primi anni di meritarsi la conferma".

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