Terrorismo

"Pericolo di rapida radicalizzazione". Smantellata cellula islamica di adolescenti in Germania

Un gruppo di adolescenti è stato arrestato in Germania con l'accusa di essere parte di un gruppo terroristico che stava pianificando attentati in chiese, sinagoghe, centrali di polizia e centri sportivi nel Paese tedesco

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Continua a essere alta l'allerta per il terrorismo islamico in Europa. La guerra in medioriente ha acuito un problema che il Vecchio Continente non ha mai del tutto allontanato e il nuovo conflitto ha riacceso le velleità di lupi solitari e gruppi organizzati che hanno esteso le loro ramificazioni nei diversi Paesi europei. L'Italia è tra i Paesi a maggior rischio, insieme a Germania, Regno Unito, Francia e regioni scandinave e i monitoraggi da parte dei servizi segreti sono costantemente attivi in tal senso. Lo dimostra anche l'ultima azione condotta in Germania, dove di recente sono stati fermati quattro minorenni che stavano organizzando un attentato di matrice islamica.

L'operazione è stata condotta nel weekend di Pasqua ma la procura di Düsseldorf ha reso nota la notizia solo nelle ultime ore. A finire in arresto sono state due ragazze e due ragazzi della regione Renania settentrionale-Vestfalia. Wiam S., una delle minori poste in stato di fermo, è una studentessa con doppio passaporto, tedesco e marocchino, il cui padre è già noto alle autorità per aver in passato raccolto fondi da elargire allo Stato islamico. Lei e un'altra ragazza, Albina H., sono state arrestate perché ritenute soggetti pericolosi. Durante le indagini è emersa una chat in cui un gruppo di adolescenti e pre-adolescenti, adoranti dello Stato islamico, pianificavano attentati contro i cristiani e contro i poliziotti.

Durante la perquisizione nell'abitazione di Wiam S. i poliziotti hanno trovato un machete e un pugnale e nelle chat sono state trovate indicazioni della volontà di entrare in possesso anche di armi da fuoco, come riferisce la Bild. Dortmund, Düsseldorf e Colonia sono state menzionate come città in cui compiere i possibili attentati, nelle chiese e nelle stazioni di polizia. Nel mirino anche chiese, sinagoghe, locali o club sportivi a Iserlohn. L'attacco sarebbe dovuto avvenire durante il periodo del Ramadan: il weekend di Pasqua era stato indicato come uno dei possibili elementi simbolici. Gli inquirenti sono certi di aver sgominato una cellula terroristica pronta ad attivarsi, che si è radicalizzata nel Paese tedesco e che stava continuando a fare proseliti.

"Questo caso mostra in modo esemplare il grande pericolo di quanto velocemente i giovani si radicalizzano in rete e poi pianificano anche attacchi", ha spiegato un investigatore al quotidiano tedesco, che ha fatto "appello a tutti gli insegnanti, genitori e amici: in caso di sviluppi sospetti, si prega di informare la polizia". Quanto può essere diverso lo scenario tedesco da quello italiano?

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