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Torna a Genova il Festival della Scienza

Parola chiave dell'ottava edizione è Orizzonti. Sei aree tematiche per oltre 300 eventi, tra laboratori, mostre, conferenze e spettacoli

Torna a Genova il Festival della Scienza

Genova - Torna anche quest’anno a Genova il Festival della Scienza. Da domani fino al 7 novembre l’ottava edizione della manifestazione si focalizzerà sul tema dello spazio. La parola chiave sarà Orizzonti, metafora del traguardo della scienza. Come insegna Popper, la scienza è perfettibile e procede per ipotesi ed errori: come potrebbe non essere di larghe vedute e ancora più ampi orizzonti?

Ospiti autorevoli Il programma di quest’anno prevede oltre trecento eventi, che animano l’intero centro del capoluogo ligure, dalle piazze ai palazzi storici, dai musei ai teatri. Tanti gli appuntamenti con personalità di spicco come l’economista libanese Nassim Nicholas Taleb, autore della teoria del “cigno nero” sulla natura degli eventi inaspettati e sulla reazione umana nei loro confronti, o l’astrofisico italo-americano Riccardo Giacconi, premio Nobel per la Fisica nel 2002, padre dell’astronomia a raggi X. E ancora, il fisico Paul Davies, l’etologo Giorgio Celli, il logico e matematico Piergiorgio Odifreddi e il filosofo Maurizio Ferraris. Tra i tanti ospiti autorevoli, ci sarà anche l’esperto degli effetti sociali ed economici di internet Clay Shirky, che interverrà a una tavola rotonda sul web e sul futuro della comunicazione, insieme a Steward Brand e John Brockman.

Sei aree tematiche per oltre 300 eventi Tutti gli eventi – dai laboratori per grandi e piccini alle lectio magistrali, dagli spettacoli alle mostre – sono organizzati in sei aree differenti, a seconda del loro contenuto: orizzonti dell’uomo, orizzonti della luce e della materia, orizzonti della tecnologia, orizzonti della vita, orizzonti dell’universo e orizzonti delle idee. Ci sono exhibit che ripercorrono la storia del laser o che riprendono il lungo viaggio di Ulisse. C’è la riflessione sulle fonti rinnovabili, nella mostra Elettri-città. C’è la tecnologia che fa rivivere in 3d La conferma della regola, affresco duecentesco di Giotto in cui il visitatore può entrare in scena, attraversandolo e interagendo con i personaggi. C'è la magia del teatro e gli appuntamenti ormai abituali con Sapori di scienza (che unisce scienza e cucina, guidando lo spettatore fin alle origini dei nostri alimenti) e Sport e Scienza, una serie di laboratori per scoprire in maniera divertente quanta fisica, idrodinamica e matematica troviamo nello sport e quali proprietà chimiche e fisiche rendono i materiali sportivi capaci di migliorare i nostri risultati.

Un portale per seguire gli eventi da tutta Italia Da quest’anno poi il Festival sarà anche multimediale, grazie al progetto realizzato in collaborazione con Telecom Italia: si tratta di FestivalscienzaLive, un video blog che permette di seguire in diretta i principali appuntamenti in cartellone, ma anche approfondire i temi trattati attraverso interviste esclusive e dietro le quinte, commentare e condividere opinioni grazie all’interazione con le principali piattaforme di social networking.

La Biennale del Mediterraneo Su invito del Ministero degli affari esteri, infine, Genova inaugura la prima edizione della Biennale del Mediterraneo, un format innovativo – tra cultura, industria e tecnologia – al quale il Festival della Scienza partecipa con una selezione di appuntamenti tematici, come interventi di importanti personaggi provenienti dai paesi che si affacciano sul bacino (l’immunologa Rashika El Ridi, lo storico

della scienza George Saliba, la biologa Hermona Soreq e lo stesso economista Nassim Nicholas Taleb), ma anche mostre e laboratori che aiutino a riscoprire i valori biologici, culturali e scientifici del Mediterraneo,

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