Festival di Sanremo

"Una delle gag più terrificanti". L'ammissione di Fiorello sul balletto con Travolta

Fiorello commenta il siparietto con l'attore statunitense e ammette: "Una gag venuta male". Poi ironizza: "Mentre lo facevo, già avevo previsto tutto. Qui è la fine delle nostre carriere"

"Una delle gag più terrificanti". L'ammissione di Fiorello sul balletto con Travolta

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"Abbiamo fatto una delle gag più terrificanti della storia della televisione italiana". L'ammissione di Fiorello è arrivata a notte fonda, quando ormai lo spettacolo all'Ariston era terminato. Tra le risate - perché si tratta pur sempre di un intrattenimento televisivo, nulla di serio - lo showman siciliano ha commentato il siparietto avvenuto poche ore prima durante la seconda serata di Sanremo, quando il super ospite John Travolta era stato invitato da lui e da Amadeus a fare il ballo del Qua qua, attorniato da alcuni ballerini vestiti da pulcini.

Anche lì per lì, a dire la verità, la gag non aveva convinto troppo. E lo si era capito da una certa perplessità tradita dal volto dell'attore americano, che a un tratto si era anche rifiutato di indossare un cappellino a forma di becco. "Non mi sta...". Chissà se fosse un modo elegante per non prestarsi alla cosa. A caldo, sui social erano piovuti commenti critici sul fatto che in quel modo il popolare attore americano fosse stato ridicolizzato. "Seriamente stiano facendo questa figura barbina con John Travolta? È imbarazzato e tutto questo è molto imbarazzante in eurovisione", si leggeva in una delle tante reazioni pubblicate dagli utenti in rete.

E Fiorello, durante il suo show notturno che segue quello con Amadeus al teatro Ariston, è tornato sul caso. Tra ammissioni e spunti per buttarla comunque sull'ironia. "Abbiamo fatto una delle gag più terrificanti della storia della televisione italiana", ha chiosato lo showman. E poi, rivolgendosi ad Amadeus che lo aveva appena raggiunto e che sembrava non capire: "Tu non lo sai, perché tu non c’eri, tu eri impegnato a dire 'Codice 01'. Mentre lui dice 'Codice 01', io mi prendo gli insulti. Tu sei là e io mi prendo gli insulti".

Tornando al siparietto, Fiorello ha quindi aggiunto: "Io mentre la facevo, già avevo previsto tutto. Pensavo già: 'Qui è la fine delle nostre carriere'. Quella di Travolta sicuro, ma di più la nostra perché la gente dice che siamo stati noi. Noi volevamo fare una cosa ironica, ma io già quando ero andato nel camerino ho capito l'antifona". Poi il retroscena: "Ho chiesto a John Travolta se volesse fare la Qua Qua dance e lui mi ha chiesto: 'Cos’è?'. Gli ho spiegato che è una cosa ironica: 'Tu fai sempre cose fighe e noi ti facciamo fare una stron*ata'. E lui non è che abbia detto di no, ha detto sì".

"È nata così, ma c'è gente che come se avessimo ammazzato qualcuno, con tutto il rispetto ancora non ci siamo. Era una gag venuta male, ci sta", ha concluso Fiorello.

Ma ancora, come in ogni Sanremo che si rispetti, le polemiche non si sono fermate: qualsiasi cosa accada al festival, diventa esageratamente un caso.

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