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Roma, chiude il bar dell'Agenzia delle Entrate che non faceva scontrini

L'esercizio era nel mirino di Striscia la notizia da tempo. Lo scorso marzo, l'inviato Jimmy Ghione e un cameraman erano stati addirittura aggrediti

Roma, chiude il bar dell'Agenzia delle Entrate che non faceva scontrini

Già finito nel mirino di Striscia la notizia nel 2018, il bar dell'Agenzia delle Entrate (Roma Eur) è recentemente tornato agli onori della cronaca a seguito di un nuovo servizio del Tg satirico. Nel corso di una puntata dello scorso marzo, l'inviato Jimmy Ghione è stato addirittura aggredito insieme a un membro della troupe.

Adesso un nuovo capitolo si aggiunge alla storia, e stavolta pare davvero che siano arrivati i titoli di coda. Il bar dell'Agenzia delle Entrate che non faceva gli scontrini è infatti stato chiuso.

Arriva la chiusura definitiva

È proprio Striscia la notizia a dare comunicazione della chiusura dell'esercizio. Stop per l'attività che da anni andava avanti presso gli uffici dell'Agenzia all'Eur Torrino, quartiere alla periferia di Roma.

Ciò che rimane del bar verrà presentato stasera nel corso della puntata del Tg satirico. Saranno mostrate le luci spente, i frigoriferi vuoti, gli scatoloni, e il personale impegnato a sgomberare tutto. Gli stessi dipendenti dell'esercizio commerciale hanno dato conferma della chiusura. Tante le testimonianze raccolte dall'inviato di Striscia, anche quella di una guardia giurata. "Ci andavano tutti i dipendenti… è con loro che io me la prendo maggiormente: qui, dal semplice usciere al dirigente, sono tutti Polizia Tributaria", è il commento del vigilante intervistato. Ormai, insomma, del bar non rimane più nulla.

L'aggressione a Ghione

Lo scorso marzo, considerate le molte segnalazioni, Jimmy Ghione si era presentato al bar dell'Agenzia delle entrate, denunciando il paradosso. Proprio lì, infatti, non venivano effettuati gli scontrini fiscali. Un comportamento in atto addirittura dal 2018, quando l'inviato di Striscia aveva già provveduto a fare una visita.

Nel corso della puntata di marzo, Ghione e il cameraman erano stati aggrediti e minacciati dal titolare, che si era scagliato contro di loro. "Mò prendo un coltello e l'ammazzo", aveva gridato l'uomo, trattenuto a stento da altre persone presenti. "M'avete rotto il ca**o, hai capito?".

Successivamente erano emersi ulteriori dettagli. Proseguendo con le indagini, Striscia la notizia aveva diramato un comunicato in cui si faceva riferimento a "nessun bilancio depositato da parte della società controllante" dal 2016.

La chiusura

Finito

nel polverone, il bar sembrava essersi rimesso in regola. Qualcosa, invece, non è andato per il verso giusto perché, dopo la denuncia del Tg satirico, è arriva infine la chiusura definitiva dell'attività.

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