TV

"Vino per stordire la preda". Lo chef della Clerici finisce nella bufera. Poi le scuse sui social

È polemica per le parole che lo chef varesino Sergio Barzetti ha pronunciato nello studio di "È sempre mezzogiorno". L'imbarazzo di Antonella Clerici e del direttore Day Time Rai, Angelo Mellone

"Vino per stordire la preda". Lo chef della Clerici finisce nella bufera. Poi le scuse sui social

Ascolta ora: ""Vino per stordire la preda". Lo chef della Clerici finisce nella bufera. Poi le scuse sui social"

"Vino per stordire la preda". Lo chef della Clerici finisce nella bufera. Poi le scuse sui social

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

"Con un buon bicchiere di vino vai a stordire la preda". Le parole pronunciate in diretta dallo chef Sergio Barzetti durante la puntata di martedì scorso di È sempre Mezzogiorno hanno scatenato un'accesa polemica. Barzetti è stato ospite nella cucina di Antonella Clerici per preparare una ricetta, ma chiacchierando con la conduttrice si è lasciato sfuggire alcune frasi di pessimo gusto con allusioni sulle donne e sul corteggiamento, e sul web è stato travolto dalle critiche.

Cosa è successo in diretta

Sergio Barzetti stava preparando un risotto alle bollicine e radicchio tardivo in compagnia di Antonella Clerici. Lo chef stava spiegando le varie fasi della preparazione della ricetta e per ingannare l'attesa, come spesso accade in puntata, la conduttrice ha dato qualche consiglio: "Quando state corteggiando, secondo me, il risotto è perfetto perché si crea intimità. Due chiacchiere, si usa il prosecco...". E in quel momento Barzetti è subito scivolato: "Si dice pasturando". Così la Clerici ha provato a recuperare: "Corteggiando è più carino, più italiano. Poi nella ricetta si usa il prosecco, un po' lo usiamo e il resto lo beviamo e da cosa nasce cosa". E dalla giuria sono arrivati ulteriori commenti: "Rompi il ghiaccio, crei sintonia e poi si cucina meglio con un bicchiere di vino". Ma Barzetti ha proseguito su ben altri toni. "E poi vai a fare una cosa importante: vai a stordire la preda", ha aggiunto lo chef tra le risate generali, costringendo Antonella Clerici a intervenire: "Detto così... non è carino". Ma Barzetti ha rincarato la dose: "Sai quando pasturavo mia moglie, cercavo di inseguirla dandole da bere per stordirla. Non sapevo che era astemia".

La polemica sui social network

Il siparietto di pessimo gusto consumatosi in diretta su RaiUno ha inevitabilmente scatenato la polemica e sui social si sono moltiplicati i commenti di sdegno e critica nei confronti di Barzetti: "La preda??? poi si parla di femminicidio...l'educazione culturale parte proprio di qui evitando queste battute maschiliste", "Va cacciato! E è opportuna una riflessione pubblica sulla gravità delle parole pronunciate", "La cosa peggiore è stata il compiacimento dei presenti in studio segno di una mentalità comune!!". L'account social della trasmissione è stato bersaglio di pesanti critiche e il direttore dell'intrattenimento Day Time Rai, Angelo Mellone, ha subito precisato: "Ciò che ha detto lo chef Sergio Barzetti nel corso della puntata di «È sempre Mezzogiorno» costituisce un’espressione che non può trovare posto nel linguaggio del servizio pubblico, anche se presentata nella forma di una battuta. Per tale ragione condivido l’imbarazzo provato da Antonella Clerici nel corso della trasmissione. In Rai non ci può essere spazio per parole e frasi irrispettose verso la dignità della persona".

Le scuse social dello chef

Vista la portata della polemica, Barzetti ha scelto la via della dichiarazione social per chiedere scusa ai telespettatori. "In queste ore ho avuto modo di riflettere su ciò che è accaduto. Ho riascoltato quello che ho detto e, confrontandomi con la mia famiglia, ho capito perché le mie parole sono profondamente sbagliate", ha scritto su Instagram lo chef, scusandosi pubblicamente: "Mi scuso con tutte le donne, con mia moglie, con Antonella e con tutte le persone che si sono sentite giustamente indignate di fronte alle mie parole inopportune.

Tutto questo mi servirà a non commettere lo stesso errore".

Commenti