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Veltroni: "Perché nessuno scende in piazza per i patrioti libici?". I Radicali: "Prima dov'era?"

Veltroni su Facebook invita alla mobilitazione di piazza contro Gheddafi: "Cedere all’egoismo e lasciare soli coloro che si battono per la libertà non è da noi". I Radicali lo bacchettano: "Errare è umano, e molti compagni del Pd nel seguire l’ordine di scuderia di D’Alema quando andava ratificato il trattato si son fatti trarre in inganno, ma che l’ex segretario di quel partito perseveri..."

Veltroni: "Perché nessuno scende in piazza per i patrioti libici?". I Radicali: "Prima dov'era?"

Roma - "Perché nessuno scende in piazza al fianco dei patrioti libici? Perché era così facile mobilitare giustamente milioni di persone contro Bush e gli americani per la guerra in Iraq e nessuno prova a riempire le piazze contro il dittatore Gheddafi? Oltre ad un piccolo sit-in del Pd a Roma e ad uno delle associazioni, solo silenzio. Anche le coscienze di tutti noi sono rifluite dal mondo al nostro giardino?". Lo scrive Walter Veltroni sulla sua bacheca di Facebook.

Serve una grande manifestazione "Cedere all’egoismo e lasciare soli coloro che si battono, forse in modo confuso e contraddittorio, per la libertà non è da noi - bacchetta -. Perché i partiti democratici , i sindacati, le associazioni di massa non promuovono una grande manifestazione e una campagna di solidarietà? Il destino di quella parte del mondo, lo ripeto, dipenderà anche dal grado di vicinanza che sapremo garantire a chi si batte contro le dittature. Se non ora quando?".

I Radicali: ma non doveva andare in Africa? A criticare l'intervento di Veltroni è il senatore Marco Perduca, co-vicepresidente del Partito Radicale. "La memoria di Veltroni deve essere aiutata: anni fa ci aveva annunciato che per l’amore dei diritti umani si sarebbe trasferito in Africa; due anni fa si dimenticò di segnalare che Gheddafi era un dittatore che affamava il suo popolo africano, oggi si lamenta della mancanza di manifestazioni a sostegno dell’opposizione al Colonnello - quando per primi due settimane fa di ritorno dal 39° Congresso, i Radicali, con militanti anti-schiavisti mauritani, chiedevano a parlamento e governo di sospendere il patto del regime italiano con quello libico. Possibile che la memoria sia corta? Oppure si tratta di rimozioni? È chiaro che la piazza pacifista non può scendere accanto di chi oggi chiede la no-fly zone per evitare di essere sterminata, si tratta pur sempre di azione militare che vedrebbe negli yankee il regista principale".

"Errare - conclude - è umano, e molti compagni del Pd nel seguire l’ordine di scuderia di D’Alema quando andava ratificato il trattato si son fatti trarre in inganno, ma che l’ex segretario di quel partito perseveri...".

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