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Dalla Grotta Azzurra alla "piazzetta": cosa vedere a Capri

Visitare Capri in estate significa romanticismo: dalla Grotta Azzurra ai faraglioni fino al Belvedere Tragara, tutto rigorosamente in funicolare

Capri: 5 posti imperdibili

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Capri: 5 posti imperdibili

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La prima volta che ci si reca a Capri è tutto nuovo. Salpati dal molo Beverello a Napoli, l’isola si raggiunge in meno di un’ora d’aliscafo. E poi lì ci si sposta nei modi più disparati: le coppie giovani e romantiche possono optare per l’affitto di uno scooter, ma anche scegliere la funicolare ha i suoi vantaggi. Con la funicolare la salita avviene infatti all’interno di un trenino, mentre la discesa è sui seggiolini, con una fantastica vista panoramica sulle coste dell’isola.

La Grotta Azzurra

La Grotta Azzurra è sicuramente il primo posto imperdibile di Capri: una grotta carsica, in epoca romana adibita a ninfeo, con una minuscola apertura che permette l’ingresso dei visitatori sulle barche e soprattutto l’ingresso della luce, che crea un colore blu intenso nelle sfumature dell’acqua. Non è sempre aperta perché si devono verificare le condizioni meteo e marine favorevoli, ma quando è aperta si può visitare dalle 9 alle 17. Il biglietto costa 18 euro.

I faraglioni

Faraglioni di Capri

I tre faraglioni di Capri (Stella, Faraglione di Mezzo e Faraglione di Fuori), secondo la mitologia epica riportata da Omero nell’Odissea, furono i massi che Polifemo lanciò contro Ulisse che l’aveva accecato. Ed esiste anche un’altra leggenda: un bacio all’ombra dei faraglioni porta fortuna. Tra l’altro non sono solo simbolo di Capri ma anche della comicità tutta italiana: memorabile la scena in cui, ne Il secondo tragico Fantozzi, il protagonista cerca di passare tra i faraglioni mentre sta facendo sci nautico, per non essere da meno del geometra Calboni, il suo rivale in amore, perché d'altra parte “Calboni lo faceva sempre”.

Villa Jovis

Si dice che l’imperatore Tiberio soffrisse di tubercolosi e i medici gli consigliarono soggiorni climatici: così Tiberio pose una delle sue case a Capri, venendo seguito da altri esponenti politici quando vi ci si recava, soprattutto in estate. La casa caprese dell’imperatore era Villa Jovis, che quindi risale al I secolo. Fu costruita sul monte Tiberio, con un’ampia vista sul mare. Gli orari di apertura cambiano in base alla stagione, per cui si può consultarli sul sito, mentre il biglietto costa 6 euro, a meno che non si rientri nella fascia di gratuità (ovvero per tutti i minorenni residenti in area Schengen).

Il Belvedere Tragara

Belvedere Capri

Per ammirare meglio l’isola è d’obbligo una visita al Belvedere Tragara su Punta Tragara, a picco sul mare. Data la posizione geografica, è meglio visitare questa attrazione al tramonto: quando il sole pare tuffarsi nel mare, l’acqua e il cielo assumono colori incredibili da ammirare, fotografare, portare con sé una volta tornati a casa. E poi non dimenticarli più.

La piazzetta

La piazzetta, ovvero piazza Umberto I, è un po’ il simbolo dello splendore e del jet set caprese. Qualunque cosa si faccia durante il giorno, la sera prima o poi si finisce qui a socializzare con gli altri ospiti dell’isola. E tutto è simbolico e pieno di tradizione, dalle scalinate al basolato della pavimentazione, fino all’orologio che sormonta lo slargo e segna inutilmente il tempo.

Perché quando si è a Capri si desidera che le ore non trascorrano mai.

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