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Coronavirus, l'allarme di Trump: "Può durare fino ad agosto. Rischiamo recessione"

Il presidente degli Stati Uniti ha detto che l'epidemia del nuovo coronavirus "può finire in luglio-agosto" e che "l'economia americana potrebbe andare verso la recessione". Wall Street a picco

Coronavirus, l'allarme di Trump: "Può durare fino ad agosto. Rischiamo recessione"

Anche Donald Trump azzarda una previsione sulla durata dell'epidemia del nuovo coronavirus. Secondo il presidente americano la situazione di crisi potrebbe durare fino ad agosto e mandare in recessione il Paese.

Allarme fondato o ennesima sparata, come in passato ci ha più volte abituato The Donald? Difficile dirlo perché nessuno sa quando finirà la tempesta perfetta scatenata dal Covid-19. La comunità scientifica è divisa. Alcuni esperti ritengono che il virus possa scomparire con l'arrivo della stagione estiva per poi, eventualmente, ripresentarsi nel prossimo autunno; altri parlano addirittura di 12 mesi mentre altri ancora ritengono che dovremmo confrontarci con questo agente patogeno fino a quando non sarà creato un vaccino.

Trump ha detto agli americani che “uniti sconfiggeremo il virus” ma ha pure ammesso che negli Stati Uniti la pandemia “può finire in luglio-agosto” e che quindi “l'economia americana potrebbe andare verso la recessione”. Il tycoon ha inoltre esortato i cittadini ad evitare i raduni di più di dieci persone per arginare l'avanzata del Covid-19.

Intervenendo dalla Casa Bianca questa sera per illustrare nuove misure di contenimento, il presidente americano ha giudicato poi "inutile" rinviare le primarie presidenziali in programma martedì in quattro stati americani: "Lascio agli stati la decisione, è una cosa importante rinviare le elezioni ma credo che farlo sia inutile".

“Rischio recessione”. E Wall Street perde il 13%

Per quanto riguarda la recessione a causa della pandemia, Trump ha detto che questo "è forse possibile". Per poi aggiungere: "Noi non pensiamo in termini di recessione, pensiamo in termini di virus". "Io dico solo questo: abbiamo un nemico invisibile. Abbiamo un problema al quale, un mese fa, nessuno avrebbe neppure pensato".

L'inquilino della Casa Bianca ha quindi assicurato che gli Stati Uniti sosterranno le compagnie aeree "al 100%", durante i contraccolpi economici dovuti all'epidemia di Covid-19. Trump ha poi ribadito che "non è colpa" delle compagnie aeree quanto sta accadendo.

Il presidente ha detto di non avere in programma di imporre un lockdown a livello nazionale o un coprifuoco come misure anti-coronavirus. Trump ha spiegato che si potrebbe valutare una quarantena solo di "alcune zone". "In questo momento, non si parla di un provvedimento del genere a livello nazionale, ci sono alcuni luoghi della nostra nazione che non sono molto colpiti".

Quando finirà tutto? Trump cita le risposte ricevute dagli esperti: "Credono agosto, potrebbe essere luglio, potrebbe durare più a lungo".

Nel frattempo New York e Los Angeles si fermano mentre Wall Street è sprofondata fino a perdere il 13%.

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