Guerra in Israele

"Decapita i nemici, strappa il cuore e il fegato": il "pizzino" di Hamas ai suoi terroristi

I comandanti di Hamas avrebbero ordinato ai loro combattenti di uccidere in maniera brutale. Le presunte prove in un messaggio ritrovato addosso ad un terrorista ucciso

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Una nota scritta a mano sopra un semplice biglietto di carta. Poche istruzioni per ricordare di decapitare i nemici ed estrarre i loro cuori e fegati senza mostrare alcuna pietà. Il macabro messaggio è stato rinvenuto addosso ad uno dei terroristi di Hamas ucciso lo scorso 7 settembre, in occasione del blitz realizzato dal gruppo filo palestinese nei kibbutz di Israele. L’esercito israeliano ha fatto sapere che l’appunto, l’ultimo macabro particolare che sottolinea ulteriormente l’efferatezza dell’attacco condotto contro Tel Aviv, sarebbe stato consegnato all’anonimo combattente dai suoi superiori poco prima dell’inizio del raid.

La macabra nota di Hamas

"Sappi che questo tuo nemico è una malattia che non ha cura, tranne che la decapitazione e l'estrazione di cuore e fegato!", si legge nella nota pubblicata da vari media israeliani e diffusa sui social network. Il riferimento, ovviamente, è al popolo israeliano, considerato un nemico da estirpare a qualunque costo.

Da quanto fin qui emerso, ha spiegato l’esercito israeliano, le parole dei comandanti di Hamas consisterebbero nell’ordine esplicito di "uccidere gli ebrei" e "nell'incoraggiamento a decapitare le loro vittime", oltre che a "strappare loro cuore e fegato".

La notizia è stata annunciata dal portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), il generale Daniel Hagari in un'intervista alla rete televisiva americana Cbs. Il messaggio, nello specifico, contiene parole di incoraggiamento da parte della leadership di Hamas che evidenziano l'importanza religiosa dell'uccisione degli ebrei. Queste parole, ha scritto The Jerusalem Post, trarrebbero ispirazione da quelle pronunciate da storici leader musulmani che, in passato e nel corso della storia, massacrarono uomini, vendettero donne e bambini come schiavi e saccheggiarono intere città.

"Decapitare teste", "rimuovere cuore e fegati"

I terroristi, stando al contenuto del messaggio, sarebbero stati incoraggiati a decapitare le teste e rimuovere i cuori e i fegati delle loro vittime. "Devi affilare le lame delle tue spade ed essere puro nelle tue intenzioni davanti ad Allah", riporta la richiamata nota che termina con un’esortazione chiara: "Attaccali".

Ricordiamo che oltre 1.000 terroristi di Hamas si sono infiltrati in Israele la mattina del 7 ottobre, attaccando le città israeliane vicino al confine di Gaza e le basi dell'Idf. Più di 1.400 israeliani sono stati uccisi dall'inizio del primo attacco, e circa 220 persone sono state rapite e tenute in ostaggio nella Striscia di Gaza.

Le indagini forensi sui corpi delle vittime e le riprese video effettuate dai terroristi dimostrerebbero che donne e bambini israeliani sarebbero stati violentati e decapitati dai terroristi di Hamas, mentre altri ancora sarebbero stati smembrati.

La nota ritrovata sul combattente filo palestinese sarebbe dunque un'ulteriore prova a conferma di quanto affermato da Israele.

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