Cronache

Allarme nei cieli: aereo keniota in Italia non risponde alla radio. In volo due caccia

Il velivolo non rispondeva alla radio. Decollo immediato (scramble) per due caccia F-2000 Eurofighter dell'Aeronautica Militare

Allarme nei cieli: aereo keniota in Italia non risponde alla radio. In volo due caccia

Si sono alzati in volo per difendere lo spazio aereo nazionale dopo che un velivolo keniota non rispondeva alla radio, dopo aver perso ogni contatto con gli enti del traffico aereo. Due caccia F-2000 Eurofighter dell'Aeronautica Militare hanno realizzato un intervento di scramble: l'ordine è partito dal Caoc (Combined Air Operation Center) di Torrejon, ente Nato responsabile per la sorveglianza dei cieli di quell'area. I due aerei da combattimenti italiani hanno realizzato un decollo immediato e in pochi minuti hanno raggiunto il velivolo africano partito da Buochs (Svizzera) e diretto in Grecia.

Secondo quanto emerge, dopo aver accertato che l'aereo in questione non aveva alcun problema tecnico e non verteva in condizioni di emergenza, i due caccia sono rientrati alla base del del 36° Stormo a Gioia del Colle. L'operazione è andata a buon fine e si è svolta sotto il controllo delle sale operative del sistema di sorveglianza e difesa aerea dell'Aeronautica Militare.

Ed è proprio all'Aeronautica che spetta, 24 ore su 24, la sorveglianza dello spazio aereo nazionale (come avvenuto in passato). Il servizio di difesa italiano è integrato, anche in tempo di pace, con quello degli altri Paesi appartenenti alla Nato. Sui nostri cieli, per la parte sorveglianza, identificazione e controllo, a vigilare sono l''11° Gruppo Difesa Aerea Milssilistica Integrata (Dami) di Poggio Renatico (Fe) e il 22° Gruppo Radar di Licola (Na).

Per gli interventi in volo, invece, il servizio è garantito dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle e dal 37° Stormo di Trapani Birgi, tutti equipaggiati con velivoli caccia Eurofighter.

Commenti