Cronache

Il poliziotto eroe: "Ho fatto solo il mio dovere"

Il poliziotto eroe che ha salvato una turista che ha tentato di uccidersi buttandosi da un cantiere a Venezia, ha raccontato cosa è successo e di aver fatto solo il suo dovere, dicendosi fiero di appartenere alla polizia

Il poliziotto eroe: "Ho fatto solo il mio dovere"

Alberto Crispo, il poliziotto 29enne che a Venezia ha salvato una ragazza che stava tentando di togliersi la vita, ha raccontato di non aver pensato alla paura, ma di aver solo cercato di raggiungerla prima che si buttasse dall’impalcatura. Intervistato dal Corriere del Veneto ha ricordato: “Volevo dialogare con lei, ma non c’è stato il tempo: appena sono arrivato ha mollato la presa e si è lasciata cadere nel vuoto. Io l’ho afferrata al volo per un braccio trattenendola e poi tirata su”. Con quel gesto, ovvero il salvataggio della giovane turista che era salita sul cantiere della chiesa degli Scalzi alla stazione di Venezia per lanciarsi nel vuoto, l'agente è diventato un eroe.

L'ha afferrata al volo

A rendere nota l’impresa a tutta l'italia sono state le immagini che molti hanno ripreso con i loro telefonini. La 20enne olandese aveva scalato la struttura arrivando in cima, a circa una cinquantina di metri d’altezza e aveva iniziato a guardare il nulla sotto di lei. Dondolando attaccata solo con le braccia, pronta a fare il salto. Fortunatamente una pattuglia stava passando da quelle parti in quel momento e Crispo si è accorto delle persone che guardavano verso l’alto, gridando. Il 29enne non ha perso tempo ed è salito più velocemente possibile, mentre il suo collega allertava la sala operativa. L’ha presa proprio nel momento in cui la ragazza si è butatta, afferrando il suo braccio e tirandola a sé. Non ha pensato neppure un momento di poter cadere anche lui nel vuoto, il suo unico pensiero era salvare la vita a quella giovane donna. Ancora oggi sente di aver fatto solo il suo dovere: “Non non chiamatemi eroe. Ho fatto il mio dovere, fiero di appartenere alla polizia. Non ho pensato al rischio in quel momento, forse per l’adrenalina che avevo in corpo. L’unico scopo era quello di arrivare in tempo ed evitare il peggio”.

Erano tutti col fiato sospeso

L’agente, che lavora alla Questura di Venezia da 4 anni ed è originario di Matera, è padre di due bambini. È stato Crispo ad accompagnare la turista fino al piazzale dove c’erano i soccorritori per portarli entrambi al pronto soccorso. In ospedale è andata la 20enne, mentre il poliziotto aveva solo bisogno di riposare. I filmati di quel salvataggio dal cuore in gola hanno fatto il giro del web e in poco tempo sono diventati virali. Anche un trasportatore veneziano ha assistito alla scena e filmato con il telefonino: “Ho visto venire fuori una testa dall’impalcatura, pensavo fosse una persona al lavoro. Ma poi si è messa sul bordo, tenendosi con le braccia, e si sporgeva sempre di più. Ho iniziato a filmare, c’era gente sotto al telone che allungava le braccia come a formare una catena di protezione, se la ragazza si fosse lanciata. Il poliziotto è uscito dal telone all’improvviso e mentre lei si è sganciata l’ha afferrata e l’ha tirata dentro. Sarà durato tutto cinque minuti”, ha raccontato l’uomo. Gli agenti, insieme ai colleghi della ferroviaria, hanno in seguito controllato sia la struttura che il telone.

Nel caso in cui venisse riscontrata una mancanza nel protocollo di sicurezza nell’accedere al ponteggio, a risponderne sarà l’impresa.

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