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"Attacchi omofobi dalla destra". Il delirio di Jebreal sull'attentato a Schlein

La giornalista pubblica la notizia dell'attentato a Susanna Schlein e attacca i media di destra: "La sorella è regolarmente presa di mira da attacchi omofobi"

"Attacchi omofobi dalla destra". Il delirio di Jebreal sull'attentato a Schlein

Ci siamo, ancora una volta: Rula Jebreal sfrutta una notizia di attualità per sferrare un attacco frontale alla destra. Partiti o giornali? Conta poco. L'importante è sganciare bordate sempre nella stessa direzione, a danno di un'area culturale e politica differente dalla sua. Così la giornalista ha rilanciato la notizia dell'attentato a Susanna Schlein in Grecia e ha colto l'occasione per pungolare, guarda caso, i media di destra. Gli utenti su Twitter hanno però immediatamente criticato il post di Jebreal.

Il tweet di Jebreal

La diplomatica coinvolta nel fatto è la sorella di Elly Schlein, ex vicepresidente della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna. È stata eletta parlamentare da indipendente nel Partito democratico e, tra l'altro, è pronta a scendere in campo per il Congresso che nei prossimi mesi terminerà con l'elezione del nuovo segretario. "Lei è regolarmente presa di mira da attacchi omofobici da parte dei media di destra", è stato l'attacco di Jebreal a commento della notizia dell'attentato.

Dalle prime indagini è emerso che la matrice dell'attacco all'auto della consigliera dell'ambasciata italiana ad Atene sarebbe anarchica. La vettura è stata data alle fiamme e dunque è finita distrutta. Schlein è ancora in vita grazie a un miracolo, visto che per fortuna non è esplosa la molotov piazzata sotto la macchina vicina all'impianto del gas che è sotto la camera da letto della sua famiglia.

La reazione degli utenti

La domanda sorge spontanea: perché la giornalista ha voluto fare quel commento in relazione a quanto accaduto? Voleva per caso insinuare che ci sia un legame tra le due vicende o si è trattata dell'ennesima sparata a priori contro la destra? Fare le dovute critiche a una esponente di sinistra non vuol dire attaccarla sul piano personale. Non è un automatismo che può essere etichettato come un attacco omofobo.

Infatti le reazioni su Twitter contro Jebreal non sono mancate. Ad esempio la conduttrice Barbara Carfagna ha voluto replicare al post: "Ma perché ci descrive sempre come non siamo? Dove ha letto attacchi omofobi?". Non è stato ovviamente l'unico commento.

Tra le tante risposte si legge: "Così però sembra che ci sia un nesso fra le due cose e non mi sembra giornalisticamente corretto fare un tweet del genere"; "Quindi lei sta mettendo sullo stesso piano un attentato ad una diplomatica Italiana (quindi senza colori politici) con gli attacchi omofobi (lo scrive lei) che la sorella subisce in Italia. Cavolo... ce ne vuole di fantasia e di odio per arrivare ad un paragone del genere".

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