Politica

Maggioranza battuta due volte: le commissioni restano alla Lega

Riconfermati i leghisti Giampaolo Vallardi ed Andrea Ostellari, rispettivamente presidente della commissione Agricoltura e presidente della commissione Giustizia: la maggioranza viene battutta per ben due volte dall'opposizione. Ira del M5S

Maggioranza battuta due volte: le commissioni restano alla Lega

Ancora scricchiolii all'interno della precaria maggioranza, in cui si è aperta l'ennesima ferita dopo il voto di rinnovo di alcune commissioni. Dopo giorni di dibattiti sui candidati, per ben due volte quest'oggi gli alleati di governo hanno visto vincere l'opposizione, perdendo così al Senato la commissione Agricoltura e la commissione Giustizia, rimaste quindi alla Lega.

Il grillino Pietro Lorefice ed il rappresentante di Leu Pietro Grasso, che concorrevano rispettivamente per Agricoltura e Giustizia sono stati battuti dagli attuali presidenti delle commissioni, entrambi riconfermati: si tratta per la precisione di Giampaolo Vallardi ed Andrea Ostellari. Un duro colpo per il Movimento5Stelle, che non ha esitato ad esprimere il proprio malcontento.

"Dopo aver perso la commissione Agricoltura al Senato è necessario un momento di riflessione interno alla maggioranza che riguardi le scelte fatte finora e riconosca con spirito critico anche gli eventuali errori commessi", hanno dichiarato in una nota i rappresentati pentastellati della commissione Esteri della Camera, come riportato da "Agi".

Stando ad alcune voci, all'interno dell'alleanza giallorossa avrebbe cominciato a diffondersi un certo sospetto. In particolare i grillini, che miravano alla commissione Agricoltura, puntano il dito contro Italia Viva, a detta di alcuni colpevole di aver stretto una sorta di accordo con Forza Italia per "blindare" i propri candidati. Da parte loro, Iv e Pd smentiscono alcun tipo di tradimento, affermando di aver rispettato i patti, anche se alcuni grillini attaccano anche i dem, i quali sono riusciti ad eleggere i loro presidenti.

Insomma, all'interno della maggioranza, sarebbe partita la caccia al traditore.

Dopo essere stato riconfermato alla commissione Agricoltura con 12 voti contro 10 (il centrodestra aveva solo 10 voti a disposizione) il rieletto presidente Vallardi si è detto contento del risultato:"Provo grande soddisfazione per la mia riconferma: è la dimostrazione che il mio impegno per l'agricoltura italiana è riconosciuto ed apprezzato", ha dichiarato, come riportato da "Agi". "Non c'è tempo, però, per alcun festeggiamento; il comparto merita immediata attenzione e massima disponibilità: sono troppe, difatti, le realtà produttive che hanno pagato un prezzo enorme in termini di fatturato e occupazione e che meritano aiuto e concreto sostegno".

Intervenuto per commentare quanto accaduto nel corso della giornata odierna, il leader della Lega Matteo Salvini ha voluto ancora una volta rimarcare il fatto che la maggioranza è oramai appesa ad un filo: "Dopo Gianpaolo Vallardi, anche Andrea Ostellari confermato presidente di commissione. Con il voto segreto vengono premiati il buon lavoro e la competenza della Lega. La maggioranza è in frantumi, completamente saltato l'inciucio 5Stelle-Pd", ha infatti dichiarato, come riferito da "LaPresse".

"La maggioranza non riesce ad eleggere il nuovo presidente della Commissione agricoltura del Senato, e viene confermato dal Centrodestra l'attuale presidente della Lega Vallardi", ha attaccato anche Patrizio La Pietra, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Agricoltura in Senato, come riportato da "Agi".

"Quando non c'è il rischio di mollare la poltrona e andare a casa questa maggioranza palesa tutte le sue divisioni e i contrasti a dimostrazione di quanto abbiamo sempre sostenuto e cioè che sono divisi ed inadeguati a guidare l'Italia".

Commenti