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Sondaggio: uscire da Ue ed euro? Il 40% degli italiani dice di sì

Secondo il sondaggio realizzato da Bidimedia il 40% del campione è d’accordo con l’uscita dell’Italia sia dall’Europa che dalla moneta unica

Sondaggio: uscire da Ue ed euro? Il 40% degli italiani dice di sì

Il 40% degli italiani vorrebbe uscire sia dall’Unione europea che dall’euro. È questo il dato più interessante, e importante, che esce dall’ultimo sondaggio realizzato da Bidimedia, che è andato a testare il sentiment della popolazione italiana nei confronti dell’Europa e della moneta unica.

Alla domanda "lei sarebbe d’accordo nell’uscire dall’euro e dalla Ue?", il 40% del campione ha risposto affermativamente su entrambi i fronti, mentre il 6,1% indica l’uscita "solo" dall’Ue e il 7,3, invece, quella dall’euro. A fare da contro-altare all’orientamento euroscettico, il 41,7% che pensa sia invece meglio per il Belpaese non dire addio all’Europa. Infine, il 4,9% (non) si esprime con un "non so".

Chiaro è anche l’indirizzo dell’"italiano-medio" nei confronti del Mes, il controverso Fondo Salva Stati che sta facendo litigare la maggioranza M5s-Pd, oltre che gli stessi giallorossi con l’opposizione. Bene, il 9,9% risponde sostenendo l’utilità del Mes per sostenere le ingenti spese sanitarie causa pandemia di coronavirus, ma anche per tutte le altre spese. Il 27,4%, invece, consiglia all’esecutivo di attivare il Fondo solo per sostenere i costi a favore della Sanità. In sostanza, solo il 37,4% degli italiani dice sì al Mes.

Contrario al Mes è il 59,9% del campione, visto che il 33,8% giudica gli aiuti come "un debito", ricordando invece come l’Italia abbia bisogno di investimenti a fondo perduto. Il 26,1% concepisce il Mes come una forma di condizionamento "perenne2 e dunque negativa, perché "dobbiamo essere liberi di decidere come usare i fondi". Infine, il 2,8% non si esprime.

Il sondaggio prosegue interrogando il campione rappresentativo della popolazione italiana sulla fiducia nei confronti del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ecco, il 43,9% non ne ha e l’11,8% ne ha poca: Il 55,7%, insomma, boccia l’inquilino di Palazzo Chigi. Il sedicente avvocato del popolo è invece apprezzato "molto" dal 22,9%, mentre soddisfa abbastanza il 20,6. In totale, quindi, il 43,5% ripone fiducia nel premier giallorosso.

L’ultimo quesito posto dal sondaggio è sempre legato a doppio filo alla figura e alla fiducia del premier: "Rispetto a prima dell’emergenza coronavirus, la sua opinione del premier Conte è migliorata o peggiorata?". Ed ecco i responsi: il 33,8% risponde con "migliorata", il 10,5% con "positiva, come prima".

Dunque le noti dolenti per Conte, visto che il 29,5% dice che è "peggiorata" e il 24,7% che è "negativa, come prima".

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