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"Viola come il mare" tra commedia e thriller. Ritorna la serie con Chillemi e Yaman

Da oggi su Mediaset Infinity (gratuitamente) e dal 3 maggio su Canale 5

"Viola come il mare" tra commedia e thriller. Ritorna la serie con Chillemi e Yaman

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"Viola come il mare" tra commedia e thriller. Ritorna la serie con Chillemi e Yaman

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Da oggi, 24 aprile su Mediaset Infinity, per la prima volta e gratuitamente, saranno disponibili in anteprima assoluta le prime tre puntate della nuova stagione della serie di grande successo, Viola come il mare, con Francesca Chillemi e Can Yaman.

Su Canale 5, le sei puntate della serie che mescola elementi di commedia a casi polizieschi, andranno in onda in prima serata da venerdì 3 maggio. E nello stesso giorno, su Mediaset Infinity, saranno visibili, sempre in anteprima gratuita, le ultime tre puntate della serie. Una operazione in grande stile che conferma la fiducia nei confronti di un progetto vincente.

Viola come il mare, ambientata in una Palermo dai mille colori, la giornalista investigativa di Sicilia Web News Viola (Francesca Chillemi) cerca di fare pace con la sua malattia, mentre proseguono i battibecchi amorosi con Francesco (Can Yaman), ispettore di polizia e suo vicino di casa. Nel frattempo, in redazione arrivano un nuovo capo e nuovi colleghi, e in questura, un nuovo pubblico ministero.

Viola come il mare è una coproduzione Rti e Lux Vide (società del Gruppo Fremantle). È diretta da Alexis Sweet e Laszlo Barbo, ed è liberamente adattata dal romanzo di Simona Tanzini Conosci l'estate?. Nel cast ci sono anche Simona Cavallari, che è la direttrice del giornale dove lavora la protagonista, e Chiara Tron, che è Tamara, una delle poche amiche della protagonista, quella cui lei confida di essere ammalata.

Insomma, questa serie è una delle poche che riesca davvero a tenere in equilibrio tutti gli estremi di una trama che è letteraria ma ha anche tempi narrativi molto compatibili con la riduzione televisiva. La protagonista, «ammalata» di sinestesia, si trasferisce da Parigi a Palermo per cercare il padre che non ha mai conosciuto e quindi riassume la vicenda umana meditata e sofferta di chi va a ritroso per trovare o ritrovare le radici della propria vita. Invece l'altro fulcro di Viola come il mare è Francesco Demir, ossia Can Yaman, ispettore di polizia tanto talentuoso nell'investigare quanto sfiduciato nei rapporti umani.

La sinergia, non solo professionale, tra i due è il binario sul quale corre tutta la stagione ed è un bell'espediente narrativo.

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