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Arriva il pollo sintetico coltivato col reattore: cosa potrà accadere

Il ministro della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, sbarra le porte ai cibi sintetici: "Mai, finché saremo al governo"

Arriva il pollo sintetico coltivato col reattore: cosa potrà accadere

Il via libera della Fda (Food And Drug Administration) spalanca le porte al commercio del pollo prodotto artificialmente dalla società "Upside Foods". Una carne realizzata utilizzando cellule animali, successivamente riprodotte e moltiplicate in laboratorio tramite un apposito reattore.

La notizia fa tornare alto il livello di guardia nel nostro Paese, anche grazie alle segnalazioni effettuate da Coldiretti e Filiera Italia, ma il ministro della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, sbarra ancora una volta la porta ai cibi sintetici, ribadendo la linea dura del governo.

La "gag" su Twitter

Upside Food, colosso alimentare che può vantare ben 608 milioni di dollari di finanziamenti (ricevuti da personaggi come Bill Gates), annuncia con orgoglio la svolta sul proprio profilo Twitter. "Abbiamo scritto una lettera aperta ai polli", si legge nel post in cui l'azienda informa del via libera da parte di Fda, anticipando che l'ente governativo ha accettato le conclusioni sulla sicurezza del "pollo coltivato da Upside", a disposizione dei consumatori dopo "l'ispezione dell'USDA e l'approvazione dell'etichetta". Il tweet rimanda poi alla lettera aperta ai polli, che dovrebbe fungere anche da contratto.

"Cari polli del mondo, potreste sparire presto dalle tavole", si legge nel documento. "Perché? Abbiamo qualche gustosa notizia per voi. Upside Foods ha ricevuto una ‘No Questions Letter’ da Fda. Il che è una buona notizia per tutto il mondo. Ma per voi? Per i polli? Potrebbe essere la migliore notizia di sempre".

E qui il vaneggio prosegue con la celebrazione delle qualità del "pollo" prodotto in laboratorio. "Upside Foods produce carne 'coltivata'. Non vegana o vegetariana, ma carne deliziosa derivata direttamente da cellule animali. Proprio così, potrà sembrare folle ma il principio è semplice: le cellule animali sono i mattoni che formano la carne che tanto piace agli umani", prosegue la nota, spiegando in cosa consiste tale produzione. "Prendiamo un campione di cellule animali e lo mettiamo in un contenitore che chiamiamo 'coltivatore'. Poi coltiviamo le cellule con la giusta miscela di sostanze nutritive affinché si moltiplichino e crescano. Dopo circa 3 settimane la carne può essere raccolta ed è pronta". "In breve, stiamo facendo carne con un grande vantaggio. Specialmente per te. Perché la prima carne coltivata che porteremo al mondo è, avete indovinato, il pollo".

Via alle vendite

Per la felicità dei polli e di Upside Foods, quindi, il sì di Fda spalanca le porte a tale commercio. Un tema ancora molto dibattuto anche in Ue, che da tempo aspetta il momento giusto per dare il via libera al cibo sintetico: un nuovo confronto è in calendario all'inizio del 2023.

No in Italia

Porte sbarrate invece dal nostro ministro della Sanità alimentare, da sempre schierato contro una soluzione del genere. "Il governo è contrario al cibo artificiale, come dimostrato anche dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha espresso formalmente la sua contrarietà", dichiara infatti Francesco Lollobrigida. "Come ministro dell'Agricoltura è mia ferma intenzione contrastare in ogni sede questo tipo di produzione. Garantisco che finché saremo al governo sulle tavole degli italiani non arriveranno cibi creati in laboratorio", promette."L'eccessiva presenza di alcune specie animali crea squilibri per salute pubblica e settori strategica.

È mia convinzione che il problema debba essere affrontato dando attuazione alle indicazione che provengono dal Parlamento", conclude.

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