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"Chi le impedisce, odia". Papa Francesco difende le Ong

Nel suo primo discorso in Francia, Bergoglio entra a gamba tesa sul tema migranti. "Accogliere è un dovere di civiltà". Poi difende le Ong. In prima fila, ad ascoltarlo, l'ex no-global Casarini

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Nemmeno il tempo di arrivare a Marsiglia e Papa Francesco ha subito esplicitato il motivo del suo viaggio in Francia. Intervenendo a un momento di raccoglimento interreligioso per i morti nel Mediterraneo, il Santo Padre ha infatti rilanciato il tema dell'accoglienza dei migranti come un "dovere di civiltà". Le persone che rischiano di annegare quando vengono abbandonate sulle onde - ha affermato Bergoglio - devono essere soccorse. "Non possiamo rassegnarci a vedere esseri umani trattati come merce di scambio, imprigionati e torturati in modo atroce. Non possiamo più assistere ai drammi dei naufragi, dovuti a traffici odiosi e al fanatismo dell'indifferenza", ha rimarcato ancora, proprio nel Paese che la Corte Ue ha richiamato nelle scorse ore per i respingimenti dei profughi alla frontiera con l'Italia.

Papa Francesco, il discorso a Marsiglia

"Penso a tanti fratelli e sorelle annegati nella paura, insieme alle speranze che portavano nel cuore. Davanti a un simile dramma non servono parole, ma fatti", ha dichiarato il Papa nel suo intervento al Memoriale dedicato ai marinai e ai migranti morti in mare. Già prima del suo arrivo in Francia aveva annunciato di voler riflettere proprio sui temi dell'accoglienza e dell'integrazione. E non a caso, nelle ore che precedevano la sua visita, la stampa transalpina aveva evidenziato il carattere "politico" di quel viaggio, mettendo in luce la scarsa sintonia tra l'Eliseo e le posizioni vaticane sul tema migranti. Sfidando quelle divergenze di vedute, a Marsiglia il Pontefice è entrato subito a gamba tesa sull'argomento. Con tanto di "benedizione" alle Ong.

Bergoglio "benedice" le Ong

Bergoglio ha infatti ringrazia le organizzazioni che "vanno in mare per salvare i migranti". "Tante volte lo impediscono", ha osservato, aggiungendo che questi "sono gesti di odio travestiti da equilibrio". Come riporta l'Ansa, ad ascoltare e applaudire quelle parole in prima fila, l'ex no-global Luca Casarini, fondatore dell'Ong Mediterranea Saving Humans e amico dello stesso Papa. Per una casuale concomitanza d'attualità, le dichiarazioni del Santo Padre venivano pronunciati proprio nei minuti in cui iniziava a far discutere la notizia del finanziamento, da parte del governo tedesco, di due progetti Ong per assistere i migranti a terra e in mare in Italia.

"Siamo a un bivio"

"Oggi pure Marsiglia, caratterizzata da un variegato pluralismo religioso, ha davanti a sè un bivio: incontro o scontro. E io ringrazio tutti voi, che vi schierate sulla via dell'incontro. Grazie per il vostro impegno solidale e concreto per la promozione umana e per l'integrazione", ha detto ancora il Papa, in un territorio - come quello francese - in cui i tentativi di integrazione non sempre sono andati a buon fine. Nel suo discorso, infine, il Pontefice ha anche citato il compianto presidente del Parlamento europeo David Sassoli e il discorso che pronunciò a Bari, in occasione di un precedente incontro sul Mediterraneo.

"Occorre continuare insieme a combattere gli idoli, abbattere muri, costruire ponti, dare corpo ad un nuovo umanesimo", diceva Sassoli, ha ricordato il Pontefice, auspicando proprio la composizione di un "mosaico di pace".

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