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Arte sacra e oggetti religiosi, è boom di vendite nell'e-commerce

Nel 2022 il negozio online Holyart ha chiuso con un fatturato di oltre 15 milioni di euro. Il mercato è in crescita

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Lo shopping online è diventato ormai parte del nostro quotidiano, con milioni di persone che ogni giorno acquistano in rete. Incredibile ma vero, anche il commercio di arte sacra e articoli religiosi corre sul web, ottenendo risultati molto positivi, addirittura al rialzo. A dirlo è chi lavora proprio nel settore, come l'azienda Holyart, leader nella vendita di oggetti religiosi, anche fatti a mano, tramite e-commerce.

I dati positivi

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la società ha chiuso molto bene il 2022, con un fatturato che ha superato i 15 milioni di euro (+8%). Positivo anche l'Ebitda, ossia il margine operativo lordo, dato in crescita del 4,2% rispetto all'anno 2021. Insomma, online il mercato del sacro procede spedito. Non mancano gli acquirenti.

L'aziena Holyart è stata fondata nel 2007 a Reggio Emilia da Stefano Zanni e Gabriele Guatteri, e il suo fatturato ha continuato a crescere negli ultimi anni, basti pensare che dagli 8 milioni del 2019 siamo passati ai 15 milioni dello scorso anno. Tutto fa pensare che l'azienda continuerà ad essere così produttiva. Ma a cosa sono dovuti questi numeri così incoraggianti? Il 70% del fatturato deriva dalle vendite con il mercato estero. L'azienda ha infatti più di 800mila clienti in tutto il mondo. Per questo deve ringraziare la realtà dell'e-commerce, che permette di essere raggiungibili praticamente ovunque. Secondo quanto riferito da Holyart, è il mercato statunitense a incidere di più, dopo quello europeo.

I benefici delle vendite online

"Nel 2022 abbiamo continuato a crescere ed è un risultato molto positivo e per nulla scontato alla luce dell'andamento delle vendite online di prodotti a livello internazionale, in cui anche colossi come Amazon hanno subito una forte battuta d'arresto. Il risultato che abbiamo realizzato nel 2022 è particolarmente rilevante perché siamo riusciti ad aumentare le vendite dopo i due anni di pandemia, il 2020 e il 2021, in cui la crescita è stata esplosiva. Quest'anno si sta confermando un anno di assestamento, in cui puntiamo a consolidare i risultati realizzati negli anni della pandemia", spiega a Il Sole 24 Ore Stefano Zanni, Ceo e co-fondatore dell'azienda. "Per proseguire lungo questo percorso di crescita continueremo a investire per rafforzare il nostro posizionamento", aggiunge.

La struttura dell'azienda

Il 90% dei prodotti, spiega Stefano Zanni, si trova nel magazino dell'azienda, che si occupa di gestire tutto. Gli articoli vengono acquistati e poi spediti per tutto il globo. Grande spazio, ovviamento, per le bellezze realizzate in Italia. Holyart ha selezionato ben 240 artigiani, scovati in giro nella nostra Nazione. L'azienda ha dato modo a questi artisti di mettere "in vetrina" i loro lavori.

Al momento, Holyart conta 50 dipendenti che lavorano in un magazzino di oltre 10.000mila mq. Nel 2022 gli ordini ricevuti sono stati più di 160mila, su un catalogo dove sono esposti oltre 60mila prodotti.

Tutta arte sacra, dai presepi alle statue di santi ai crocifissi, e molto altro.

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